Wise Society : Colori allerta meteo: significato, livelli e come comportarsi

Colori allerta meteo: significato, livelli e come comportarsi

di Valentina Neri
15 Aprile 2025

Che differenza c’è tra un’allerta meteo gialla, arancione e rossa? In quali circostanze le autorità dispongono la chiusura delle scuole o del traffico? Facciamo chiarezza.

Volenti o nolenti, abbiamo dovuto familiarizzare col concetto di allerta meteo. Stando all’Osservatorio ANBI sulle risorse idriche, tra gennaio e metà settembre del 2024 l’Italia è stata colpita da 212 tornado, 1.023 nubifragi e 664 grandinate con chicchi di grandi dimensioni. Numeri destinati a crescere, perché – come conferma chiaramente il Gruppo intergovernativo di esperti sui cambiamenti climatici (Ipcc) – il riscaldamento globale rende gli eventi meteo estremi più intensi e frequenti. Ma noi, come cittadini, cosa possiamo fare per tutelare noi stessi, le nostre case, la nostra sicurezza? Le allerte meteo servono proprio a questo, ma bisogna saperle interpretare: vediamo dunque quali sono i colori che indicano i livelli di allerta meteo e cosa significano per capire come comportarsi in caso di emergenza.

Colori allerta meteo

Immagine: Protezione Civile

I livelli di allerta meteo: colori e significato

Immersi come siamo in un flusso incessante di informazioni che spesso si sovrappongono tra loro, talvolta rischiamo di fare confusione su cosa sia un’allerta meteo. Prima di entrare nel dettaglio, dunque, facciamo un po’ d’ordine. A differenza delle previsioni del tempo, che si limitano a descrivere i fenomeni meteorologici attesi, le allerte meteo servono per segnalare le situazioni potenzialmente dannose per persone e cose.

A diramare un’allerta meteo non è il governo né i giornali, bensì il Dipartimento della Protezione Civile – che funge da punto di riferimento a livello nazionale – coordinandosi con i Centri funzionali regionali, incaricati di elaborare le previsioni a livello locale. Per tenersi sempre aggiornati basta consultare il sito della Protezione Civile. Quest’ultima è costantemente in contatto con le amministrazioni locali che, quando necessario, segnalano l’allerta ai cittadini attraverso i loro canali istituzionali e intraprendono le azioni necessarie.

Dopo questa necessaria premessa, passiamo al significato dei colori dell’allerta meteo. Lo schema riprende quello di un comune semaforo: se è verde significa che non c’è nulla da segnalare, mentre giallo, arancione e rosso corrispondono a livelli di rischio crescenti.

Allerta meteo gialla: cosa significa e come comportarsi

In questa spiegazione sui colori dell’allerta meteo, cominciamo da quella di colore giallo. Un’allerta meteo di colore giallo indica una criticità ordinaria da affrontare a livello locale. Riprendendo l’elenco fornito dalla Protezione Civile, dunque, può trattarsi di:

  • esondazione improvvisa dei corsi d’acqua;
  • rapido innalzamento dei fiumi;
  • sottopassi, tunnel, seminterrati e pianterreni allagati;
  • smottamenti, colate di fango, caduta massi;
  • strade e ferrovie interrotte;
  • interruzione servizi di acqua, luce, gas e telefonia;
  • fulminazioni;
  • caduta di rami e alberi.

Il colore giallo non deve trarre in inganno perché, come ricordato, indica soprattutto che l’area interessata ha dimensioni limitate. Ciò non significa che l’evento meteo si possa prendere sottogamba: soprattutto se non ci si mette in sicurezza, nulla vieta che uno smottamento o un albero caduto per un forte temporale provochino decessi o danni economici.

Allerta meteo arancione: cosa significa e come comportarsi

Proseguiamo con la guida ai colori dell’allerta meteo passando all’arancione. Sempre riprendendo l’elenco ufficiale della Protezione Civile, un’allerta meteo di colore arancione corrisponde a fenomeni di per sé non estremi ma con una portata ampia, capaci di provocare ad esempio:

  • danni a edifici, centri abitati e attività produttive;
  • frane;
  • danni ad argini e ponti;
  • voragini;
  • erosione delle sponde;
  • inondazione delle aree golenali.

Sono le autorità locali – vale a dire comuni, prefetture e regioni – a decidere cosa chiude in caso di allerta meteo arancione, sulla base di quanto disposto dal Piano comunale di emergenza e dalle Ordinanze in vigore. È frequente ad esempio che si ordini la chiusura delle scuole, la sospensione di gite didattiche, attività sportive all’aperto e mercati rionali, la chiusura preventiva di parchi pubblici, la deviazione di alcune linee dei trasporti pubblici.

Allerta meteo rossa: cosa significa e come comportarsi

Concludiamo questo vademecum ai colori dell’allerta meteo con il rosso. L’allerta meteo rossa, infine, indica i rischi più seri che coinvolgono aree geografiche anche molto ampie, come:

  • allagamento di aree anche lontane dai corsi d’acqua;
  • frane profonde e di grandi dimensioni;
  • rottura degli argini e cedimento dei ponti;
  • variazione del corso del fiume.

È dunque impossibile che venga diramata un’allerta rossa per un forte temporale: non perché il temporale sia privo di conseguenze ma perché queste ultime interessano un perimetro più limitato. La Protezione Civile mette bene in chiaro come un’allerta rossa indichi rischi per l’incolumità delle persone. Pertanto, è precisa responsabilità di ogni cittadino informarsi su cosa chiude in caso di allerta rossa.

Tipicamente, oltre alle restrizioni già descritte per l’allerta arancione, le autorità locali possono annullare eventi pubblici, manifestazioni e concerti, disporre la chiusura di sottopassi, ponti e gallerie, vietare il transito veicolare in alcune zone, sospendere le attività lavorative non essenziali e quelle dei servizi pubblici. Se necessario, per esempio in caso di frane o fiumi in piena, possono anche disporre l’evacuazione preventiva delle zone più esposte.

Valentina Neri

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