Una cantina che sfrutta i raggi del sole. L'azienda si chiama Peitler, sfrutta il solar cooling e raffredda i suoi prodotti in nome del risparmio energetico. Con emissioni dannose pari a zero

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Il vino in cantina si può raffreddare col sole. Lo fa l‘azienda austriaca Peitler che, in collaborazione con l’azienda S.O.L.I.D. di Graz e gli scienziati dell’Istituto di ricerca non universitario Joanneum Research, ha sviluppato la prima cantina enologica, raffreddata con energia solare termica. Il metodo è il solar-cooling, che trova numerose applicazioni all’interno dell’industria agroalimentare proprio perché produce raffreddamento partendo dal calore accumulato mediante collettori termici solari. I pannelli solari assorbono la radiazione del sole e la trasformano in acqua calda; questa viene poi spinta verso una macchina frigorifera che la raffredda per poi canalizzare in un circuito atto al refrigeramento delle cantine. Tutto grazie all’ABA-Invest in Austria, una società di proprietà del Ministero dell’economia austriaco che mira a favorire gli investimenti produttivi e gli insediamenti aziendali in Austria,e che ha segnalato questa eccellenza europea promuovendone la diffusione. Il solar cooling non è una tecnologia molto diffusa a causa degli elevati costi; se erò ci fosse una maggiore consapevolezza del risparmio energetico che questa pratica implica e una sua maggiore diffusione, le cifre si abbasserebbero.