Dagli USA un altro passo avanti verso le nuove modalità di spostamento
Un altro segnale dal futuro sta arrivando, e parla americano. Si tratta della ricarica da parete per auto elettriche firmato General Electric.
Certo, come è noto, il periodo non è dei migliori per il comparto, ma dal versante della mobilità sostenibile quasi non passa giorno senza che arrivino novità. Questa si chiama WattStation Wall, è una ricarica da muro che coniuga funzionalità ed estetica ed è l’ideale nel caso in cui la necessità richieda l’installazione in ambienti privati, spazi pubblici o in luoghi di importanza architettonica.
I vantaggi che offre sono molti: è compatibile con tutti i più diffusi tipi di connessione per ricariche, è possibile posizionarla sia in aree chiuse che all’aperto – la struttura robusta è progettata per resistere anche alle condizioni meteo più estreme – ed è dotata di un cavo flessibile che si riavvolge intorno al dispositivo, assicurando un ambiente sempre ordinato. Inoltre la capacità di gestione dell’energia di WattStation permette che diverse stazioni di ricarica possano essere collegate a un circuito esistente, consentendo l’installazione di più punti di ricarica nei parcheggi.
Dall’anno prossimo saranno aumentate anche alcune funzionalità utili agli utenti come quella dell’identificazione del cliente e le opzioni di pagamento online. Ma non soltanto: i gestori delle flotte potranno fatturare il costo agli utilizzatori e arriverà sul mercato un’applicazione per smartphone che permetterà di gestire le ricariche da remoto.