Wise Society : Al sito di Expo 2015 cresce il riciclo dei rifiuti

Al sito di Expo 2015 cresce il riciclo dei rifiuti

di Redazione Wise Society
5 Giugno 2015

Secondo i dati forniti dagli organizzatori nel primo mese sono stati riciclati il 51% dei rifiuti. Ma ci sono margini di miglioramento

Disseminati su tutto il sito di Expo 2015, centinaia di cestini di diversi colori scritti in italiano e inglese invitano i visitatori a gettare i rifiuti in maniera differenziata. Secondo i dati appena diffusi, nei primi 30 giorni di apertura è stato riciclato in media il 51% dei rifiuti, con un picco del 64% nell’ultima settimana. Un po’ pochino si potrebbe obiettare, anche se gli organizzatori reputano il risultato in linea con le Olimpiadi di Torino e non lontano dall’obiettivo del 70% che l’Esposizione Universale si è prefissata. Sul sito, ci sono già 30 panchine realizzate con materiali di imballaggio riciclati. Ma grazie al riciclaggio, sono state risparmiate all’atmosfera 39 tonnellate di anidride carbonica, 4.352 metri cubi di acqua e oltre 607 MWh di energia elettrica come ha spiegato Roberto De Santis, presidente di Conai. Il materiale raccolto nel primo mese della manifestazione, inoltre, sarebbe sufficiente per produrre 17.031 felpe di pile (PET), 506 panchine grazie alle plastiche miste raccolte, 4.168 chiavi inglesi in acciaio, 199 caffettiere di alluminio, 149 armadi in legno. Senza contare le 593.644 scatole per scarpe di carta e cartone, le 152.075 bottiglie di vetro e 17.584 kg di composto organico, destinato al verde pubblico della città.

Intanto continua la formazione di chi lavora sul sito: «Stiamo facendo attività di formazione, ad esempio per i lavoratori stranieri che non conoscono le modalità di raccolta a Milano, come il conferimento di plastica e metallo nello stesso contenitore», ha raccontato Gloria Zavatta, Sustainability Manager di Expo Milano 2015. Ma a promuovere la raccolta differenziata punta anche “Recycling Tube”, una video installazione realizzata da Conai visitabile da oggi: in un “tubo” di 12 metri accanto al padiglione della Cina, si può seguire il percorso dei diversi materiali (legno, plastica, acciaio, vetro, alluminio, carta) nella loro prima e seconda vita, dalla prima produzione al riciclo.

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