E dal 2015 durante il fermo per le riparazioni saranno messe a disposizione anche degli automobilisti di Milano, Roma, Bologna
Una volta c’era l’auto di cortesia: quel veicolo che il meccanico offriva in sostituzione della macchina in riparazione. Ma da oggi c’è una svolta green.
Grazie al progetto 2×4 promosso dalla rete di assistenza Gestioncar in cinquanta officine del capoluogo toscano al cliente in caso di guasto dell’auto verrà offerta una bici sostitutiva per tutto il tempo di fermo auto per la riparazione. Un’iniziativa che verrà presto estesa dal prossimo anno anche ad altre città (dopo Firenze anche gli automobilisti di Milano, Roma, Torino, Bologna rimasti a piedi verranno incentivati alla mobilità dolce e sostenibile) e che ha un duplice scopo: oltre a quello di incoraggiare l’uso dei mezzi a due ruote, il progetto 2×4 vuole attirare l’attenzione sulle difficili condizioni dei carcerati dato che le biciclette sono state realizzate dai detenuti del carcere fiorentino di Sollicciano rigenerando e restaurando le bici abbandonate provenienti dai depositi comunali. Non casuale la scelta del colore dei mezzi: grigio cenere, riferimento esplicito al grigiore della vita in carcere.
Ma il servizio di courtesy oltre a coprire i tempi lunghi delle riparazioni, offrirà una soluzione a due ruote anche per brevi soste in officina per la sostituzione delle gomme o per il cambio dell’olio.
«La bicicletta è per noi un simbolo per identificare un sistema di mobilità alternativo e realmente sostenibile. La mobilità ha bisogno di analisi approfondite ma di soluzioni semplici. La tecnologia non può essere l’unica risposta ai problemi della mobilità. Ben vengano auto ibride ed elettriche ma è chiaro che per trovare adeguate soluzioni bisogna partire dai comportamenti umani», ha spiegato Claudia Di Maio, Responsabile della comunicazione di Gestioncar.