Un sistema di pannelli fotovoltaici montati sul tettuccio alimentano la strumentazione medicale evitando così di accendere il motore per ricaricare le batterie
In molte parti d’Europa le ambulanze a basso impatto ambientale sono già una realtà da parecchi anni.
A Stoccolma, infatti, già dal 2007 circolano mezzi per il soccorso alimentati a biogas, in Spagna ci sono ambulanze che funzionano a Gpl. Per non parlare dell’Inghilterra dove il servizio di emergenza sanitaria South Central Service Foundation Trust, servizio di emergenza sanitaria operante nelle contee del Berkshire, Buckinghamshire, Hampshire e Oxfordshire, ad esempio, può contare su una flotta di ben 36 ambulanze alimentate ad energia fotovoltaica.
Ma ora, la green ambulance arriva anche in Italia. Merito della Croce Verde di Torino, organizzazione associata all’Anpas che attraverso le sue 50 ambulanze compie ogni anno 74mila servizi. Grazie ad un finanziamento della Fondazione Mario e Anna Magnetto, l’associazione piemontese ha realizzato un mezzo di soccorso ecologico che presto circolerà per le strade del capoluogo. La nuova ambulanza è dotata di pannelli fotovoltaici montati sul tettuccio che forniscono la carica energetica necessaria a un sistema di batterie secondario, in grado di alimentare ciascuna delle attrezzature di emergenza a bordo (macchina per l’elettrocardiogramma, defibrillatore, ventilatore polmonare e aspiratore di secreti).
Un sistema ad energia pulita che risulta essere utilissimo soprattutto in occasione di servizi di sorveglianza alle grandi manifestazioni dove i mezzi rimangono fermi per molte ore e che evita così di accendere il motore per ricaricare gli accumulatori e di tornare alla centrale operativa per la ricarica.