Wise Society : A Montelupo Fiorentino nasce la prima scuola a impatto zero

A Montelupo Fiorentino nasce la prima scuola a impatto zero

di Redazione Wise Society
27 Agosto 2013

E' la prima scuola energeticamente autosufficiente nata grazie ad una progettazione partecipata che ha coinvolto alunni e insegnanti, genitori e associazioni

Sarà inaugurata il 7 settembre alla presenza del Ministro dell’Ambiente Andrea Orlando la nuova scuola primaria di Montelupo Fiorentino in provincia di Firenze. Una scuola energeticamente autosufficiente costruita nell’ottica della sostenibilità e ideata grazie ad un percorso di progettazione partecipata che ha coinvolto decine di alunni e insegnanti, genitori e famiglie, associazioni e cooperative del territorio. Una notizia doppiamente positiva: non solo perché in Italia si torna ad investire, in un periodo di contrazione dell’economia nazionale, in formazione e strutture atte ad erogare l’istruzione basica troppo spesso abbandonata alla buona volontà degli insegnanti. Ma lo si fa prestando particolare attenzione anche all’ambiente circostante.

La nuova scuola, infatti, disposta su due piani con una sagoma caratterizzata da linee curve che hanno l’intento estetico di ricordare il fiume Arno che scorre al vicino Parco dell’Ambrogiana, è quasi interamente realizzata in legno e materiali isolanti che trattengono il calore ed è posta in una posizione che garantisce una costante ed adeguata illuminazione solare. Tutte le 12 classi sono pensate per essere in rapporto diretto con l’esterno, con ampie aperture sul verde e con un’adeguata illuminazione solare. Non ha l’allacciamento alla rete del metano dato che è un sistema fotovoltaico quello che garantisce gran parte del fabbisogno di energia elettrica. E grazie ad un sistema che prevede il recupero delle acque meteoritiche, anche il consumo di acqua viene sensibilmente ridotto.

Ma non solo: l’edificio, costato poco più di 5 milioni di euro, è collegato al centro cittadino e ad alcune frazioni popolose attraverso una rete di piste ciclabili nell’ottica di disincentivare l’uso dell’autovettura da parte dei genitori e ridurre così le emissioni derivate dal traffico dei veicoli. Una scuola altamente innovativa anche da un punto di vista didattico dato che tutte le aule sono dotate di una lavagna multimediale e sono previsti progetti speciali di didattica collaborativa. Ma anche un intervento che può considerarsi a chilometro zero: le imprese costruttrici che ci hanno lavorato così come la manodopera impiegata provengono dallo stesso comune di Montelupo o da quelli limitrofi.

«Realizzare un intervento come questo in un periodo storico come quello che stiamo attraversando, non è facile -commenta Rossana Mori, sindaco di Montelupo. Sono convinta che l’ambiente in cui si studia influenza inevitabilmente la qualità dell’apprendimento e ritengo che questa scuola sia di per sé uno strumento didattico e di sensibilizzazione nei confronti dell’ambiente».

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