È stata approvata dalla Food and Drug Administration ed è il primo nuovo farmaco anti-obesità dopo 13 anni. Farebbe perdere in media il 5% del peso corporeo ma i consumatori sono critici
È in arrivo negli Stati Uniti una pillola anti-obesità per la gioia dei tanti americani sovrappeso. La Fda (Food and Drug Administration) ha dato, infatti, il nulla osta alla messa in commercio di un nuovo farmaco per perdere peso, per la prima volta dopo 13 anni. Dovrebbe essere in vendita negli Usa dal 2013 e poi, chissà, forse anche in Europa.
La pillola, bloccando i segnali dell’appetito che arrivano al cervello, farebbe sentire i pazienti più sazi con minori quantità di cibo. Secondo i dati presenti sul sito dell’Fda, farebbe perdere in media circa il 5% del peso corporeo. Non un granché visto che, dall’altra parte, non è esente da rischi. Oltre a non essere raccomandato alle donne incinte o che allattano, il farmaco in questione ha avuto un iter che fa discutere ancora oggi: come rileva il New York Times, nel 2010 era stato respinto dalla Fda per le preoccupazioni sui tumori sviluppati dagli animali su cui era stato sperimentato. Poi l’ha esaminato di nuovo e ha constatato che il rischio di sviluppare tumori è basso. E così l’ha approvato.
Ciò non toglie che molti consumatori abbiano giudicato avventata questa decisione dato che il farmaco funziona come la fenfluramina, un derivato anfetaminico che, usato insieme alla fentermina, è stato ritirato dal mercato nel 1997 perché danneggiava le valvole cardiache. E ciò non toglie che, pur abbattendo il rischio, affidarsi a una pillola magica, a un farmaco, non è una soluzione efficace soprattutto a lungo termine. Sarà banale ricordarlo ma sono le scelte quotidiane a fare la differenza, soprattutto in chiave preventiva: corretta alimentazione, attività fisica, stile di vita sano, controllo dello stress a partire dall’infanzia.