Sequestri su tutto il territorio nazionale dei prodotti realizzati in Germania dalla ditta Milchwerk Jager Gmbh & Co.
Sono tre le marche messe sotto accusa per la possibile presenza del batterio Pseudomonas, che colora di blu le mozzarelle: si tratta dei prodotti Land (venduti da Eurospin), Lovilio (vendute da LIDL) e Malga Paradiso (vendute da MD discount), tutte prodotte in Germania dalla ditta Milchwerk Jager GMBH & Co.
Il batterio che colora il formaggio di blu è uno dei più temuti negli ospedali (prolifera spesso nell’acqua dei fiori che vengono regalati ai pazienti, quando questa non viene cambiata con la giusta frequenza). La contaminazione dell’acqua delle mozzarelle potrebbe essere avvenuta a causa dello scarso ricambio. Ma oltre alle condizioni igieniche dell’acqua, è assai probabile che siano state trascurate anche quelle del suolo, dove il temibile Pseudomonas avrebbe potuto trovarsi indisturbato.
Le mozzarelle blu finora oggetto di sequestri (a Torino, Trento, Bologna, Bari e Sassari) erano destinate alla vendita in Italia e Slovenia, ma anche in Francia, Russia e Bielorussia. Negli ultimi anni con la mobilitazione a favore della trasparenza dell’informazione, la Coldiretti è riuscita a ottenere l’obbligo di indicare la provenienza per carne bovina, ortofrutta fresca, uova, miele, latte fresco, pollo, passata di pomodoro, extravergine di oliva ma ancora molto resta da fare: l‘etichetta resta anonima per circa la metà dei prodotti che mettiamo nel carrello della spesa, dai formaggi ai salumi, dalla pasta ai succhi di frutta.