Wise Society : Donnafugata, vini siciliani di qualità: la storia diventa tradizione

Donnafugata, vini siciliani di qualità: la storia diventa tradizione

di Francesca Tozzi / Serena Fogli
13 Agosto 2020

Come nasce l'azienda di una famiglia, la Rallo, che ha sempre creduto nelle potenzialità enologiche della propria terra

I profumi, i sapori e i colori della Sicilia, racchiusi in un eccellente calice di vino. Di vino Donnafugata, per la precisione. Vi racconteremo la storia di un’azienda che, percorrendo la strada di una tradizione centenaria, ha (ri)scoperto le proprie radici e messo a frutto un territorio ricco e rigoglioso, facendolo diventare il fiore all’occhiello della produzione vinicola siciliana.

Donnafugata, storia di un’azienda che punta sul vino siciliano di qualità

L’azienda nasce in Sicilia nel 1983 dall’iniziativa di una famiglia che ha sempre creduto nelle potenzialità enologiche della propria terra, che conta oltre 150 anni di esperienza nella produzione di vini eclettici di qualità. Giacomo Rallo e la moglie Gabriella, insieme ai figli Josè e Antonio, la guidano oggi sulla strada dell’innovazione e del miglioramento, con una vision improntata alla cura dei particolari.

Famiglia rallo, Donnafugata

La famiglia Rallo a Contessa Entellina / Foto Fabio Gambina

La storia di Donnafugata, però, ha origini ben più antiche: l’avventura nel mondo del vino inizia nelle storiche cantine della famiglia Rallo a Marsala – costruite nel 1851 – e nelle vigne di Contessa Entellina, nel cuore della Sicilia occidentale, oggi meta (e Mecca) per gli appasionati di vino, che raggiungono la tenuta Donnafugata da tutta Italia. La produzione odierna complessiva di Donnafugata è ottenuta da 410 ettari di vigneto, localizzati a Contessa Entellina, a Pantelleria, a Vittoria ed Etna.

Donnafugata, un nome poetico per un vino sublime

Donnafugata è un nome che non si dimentica. Poetico, suggestivo e a tratti doloroso, fa riferimento al celebre romanzo di Tomasi di Lampedusa, il Gattopardo. Nelle pagine del libro, infatti, con Donnafugata viene identificato il palazzo di Santa Margherita e i possedimenti in campagna del Principe di Salina, ovvero i luoghi in cui oggi si trovano i vigneti aziendali.

E a un nome così evocativo non poteva che corrispondere che un logo espressivo: l’immagine della testa di una donna con i capelli al vento che, splendida, troneggia su ogni bottiglia della cantina.

I vini Donnafugata

Eclettici, particolari e rappresentativi di un territorio che regala tanto ai cinque sensi, gusto e olfatto compresi. I vini Donnafugata sanno conquistare qualsiasi tipo di palato, soprattutto per la grade varietà di etichette disponibile per appassionati, esperti o semplici amatori.

Dai bianchi ai rossi, dai rosati agli spumanti, non mancano anche i vini dolci, come il Passito di Pantelleria DOC “Ben Ryé che negli anni ha conquistato il palato di migliaia di estimatori.

Tra i vini iconici e più conosciuti dell’azienda, poi, nominiamo anche il celebre “Mille e una notte“, rosso portabanidera di Donnafugata, e il “Fragore“, prodotto sul versante settentrionale dell’Etna.

Il passinto Ben Ryè di Donnafugata

Il passito Ben Ryè di Donnafugata, Pantelleria / Foto Beatrice Pilotto

Donnafugata, vino e arte: le etichette d’autore di Stefano Vitale

Donnafugata è sinonimo di cura ed eleganza, anche a livello visivo. Le etichette che accompagnano le bottiglie sono bellissime e, da sole, riescono a rendere unica la mise en place di ogni tavola. Dietro ogni illustrazione troviamo Stefano Vitale, artista che, da vent’anni, racconta i vini della cantina Donnafugata. Sono disegni splendidi che ammaliano la vista e, da soli, riescono a raccontare il vino e la Sicilia, con tutti i suoi colori e i suoi sapori.

Recentemente, alle etichette di Vitale, si sono aggiunte altre due opere, frutto della collaborazione tra Donnafugata e Dolce&Gabbana.

Etichetta donnafugata

Un’etichetta di Donnafugata illustrata da Stefano Vitale

Visitare l’azienda Donnafugata: un viaggio indimenticabile tra vino e natura

I luoghi Donnafugata, come detto poco sopra, si estendono per 410 ettari in tutta la Sicilia, Pantelleria compresa. E un’azienda del genere non poteva che aprire le porte ad appassionati ed estimatori: visitare le tenute Donnafugata è possibile, e si tratta di un’esperienza unica e da non perdere, nonché un’occasione per soggiornare in Sicilia, scoprendone l’affasciante bellezza.  

Dalle degustazioni alle visite alle cantine di Marsala, fino alla scoperta dei vitigni autoctoni sull’Etna, senza dimenticare le degustazioni di Ben Ryé sotto il cielo stellato di Pantelleria, le opzioni a disposizione sono tante e alla portata di tutte le tasche. Per avere più informazioni vi rimandiamo al sito dedicato.

Donnafugata, cantine di Marsala

Donnafugata, cantine di Marsala / Foto Fabio Gambina

 

© Riproduzione riservata
Altri contenuti su questi temi:
Continua a leggere questo articolo: