Wise Society : La dieta che aiuta a lavorare in leggerezza

La dieta che aiuta a lavorare in leggerezza

di Redazione Wise Society
16 Luglio 2013

Il naturopata Luca Avoledo, esperto di alimentazione e rimedi naturali, indica gli alimenti da preferire, gli errori da evitare e i trucchi per spegnere la fame in ufficio conservando il benessere e il sorriso

Soddisfare il palato, senza appesantirsi, è il desiderio di chiunque lavori e abbia poco tempo per mangiare. L’imperativo è mantenersi leggeri a pranzo per non sovraccaricare la digestione, ritrovandosi poi alla scrivania con la mente appannata, un regime dietetico che aiuti a rendere proficua al massimo la giornata lavorativa.

«In realtà il primo passo comincia a casa prima di recarsi in ufficio, dove è essenziale fare una buona colazione -massima raccomandazione nel non saltarla mai- nutriente e sana, quindi non solo a base di biscottini accompagnati dal solito caffè o tè, bensì un piccolo pasto completo che consenta di arrivare a metà mattina senza quel buco insopportabile nello stomaco», racconta Luca Avoledo.

Una volta in ufficio, poi, niente snack salati come patatine e cracker ricchi di farine raffinate e grassi idrogenati, ancora peggio poi affidarsi alle merendine comprate dalle macchinette che non fanno mai bene, anzi ingrassano: quindi si raccomanda di fare solo spuntini salutari, a base di frutta fresca, possibilmente di stagione, in questo periodo ad esempio si potrebbero mangiare mirtilli, fragole, ciliegie o ribes, veri spezzafame che scongiurano gli attacchi di fame nervosa. In attesa del pranzo, che deve essere leggero sì ma anche nutriente, un giusto mix di proteine, verdure e carboidrati in proporzioni equivalenti. Il naturopata milanese consiglia di mangiare una pasta, meglio se integrale o di kamut o di grano saraceno, condita con melanzane grigliate e mozzarella. Oppure un’insalata di farro con pomodorini, carote alla julienne, polipetti e calamari scottati, condita con olio extravergine d’oliva o succo di limone, infine una classica insalatona con straccetti di pollo accompagnata da pane rigorosamente integrale.

Non bisogna scordarsi mai di bere molta acqua, soprattutto nel periodo estivo, anche più dei canonici due litri al giorno. Per lo spuntino di metà pomeriggio si può mangiare la frutta in guscio come noci, nocciole e mandorle che, non ingrassa purché non sia caramellata o salata, ma che ha proprietà sazianti e ricche di vitamine, minerali e acidi essenziali. Ne basta una manciata.

«In questo modo -conclude ancora Avoledo- si arriverà a cena con qualche frustrazione in meno e sarà ridimensionato il rischio di abbuffate serali, che non giovano né alla linea né alla salute».

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