Wise Society : La colletta alimentare da oggi si fa col cibo biologico

La colletta alimentare da oggi si fa col cibo biologico

di Redazione Wise Society
2 Febbraio 2015

Succede a Catania dove, grazie a Coop e Comune, sono stati raccolti e donati 135 kg di prodotti bio a quegli indigenti con allergie alimentari

Una “normale” colletta alimentare. Una di quelle che periodicamente si fanno nei supermercati per raccogliere cibo da donare alle fasce più indigenti della popolazione.

Ma quella che si è svolta a Catania recentemente e che ha coinvolto, oltre a decine di volontari, tre supermercati della catena Coop della città etnea, allo schema classico ha aggiunto una novità. Oltre ad alcuni quintali di derrate alimentari da destinare a quelle famiglie che vivono nell’indigenza, infatti, la colletta denominata “Alimentiamo la solidarietà” ha raccolto 135 kg di cibo biologico senza allergeni e senza glutine per quelle persone che oltre al disagio economico soffrono anche di patologie ed allergie alimentari. Ora tutto il cibo raccolto (tra cui 39 chili di farina, 98 di pelati, 30 di sale, 865 di pasta, 46 di zucchero, 68 di biscotti, 124 di riso, 130 di prodotti per l’infanzia, 51 litri di olio e 474 di latte) verrà veicolato ai beneficiari dalla rete di organizzazioni di volontariato scelte dal Comune, che conoscono bene la situazione delle esigenze del territorio ed hanno prontezza delle emergenze da affrontare.

«Sono significativi i 135 chili di prodotti biologici raccolti per la prima volta in Italia e che hanno un costo sensibilmente più alto e dei quali molte famiglie sono ormai costrette a fare a meno – ha commentato Angelo Villari Assessore al Welfare del Comune di Catania – Chi ha un potere di acquisto ormai ridotto ha anche diminuito il livello della qualità degli alimenti senza poter tenere in alcun conto, in particolare in presenza di specifiche patologie, che questa situazione può creare danni importanti all’organismo».

Un esperimento molto positivo, un’iniziativa pilota che speriamo venga replicata e moltiplicata anche in altre parti d’Italia.

© Riproduzione riservata
Altri contenuti su questi temi:
Continua a leggere questo articolo: