Il pesce di acqua dolce è un alimento ricco in proteine a elevato valore biologico, altamente digeribile, è anche fonte di acidi grassi insaturi
Nel menu dei bambini delle scuole milanesi sta per entrare il pesce di lago più allevato in Lombardia, trota, la cui produzione annua supera le 4000 tonnellate.
La filiera corta, l’approvvigionamento a km zero e il sostegno allo sviluppo sostenibile dell’economia del territorio sono gli obiettivi che stanno dietro a questa scelta, frutto di un protocollo d’intesa siglato tra l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Lombardia, l’Associazione Piscicoltori italiani e Milano Ristorazione, la società che si occupa della fornitura dei pasti negli istituti del capoluogo.
Soddisfazione per l’accordo è stata espressa dall’assessore all’Agricoltura Giuseppe Elias: «Incoraggiare e sostenere l’attività dell’acquacoltura è tra le priorità delle politiche regionali in materia di pesca, non solo per le ricadute economiche sul territorio, ma anche per i benefici ambientali. Aumentare il consumo di pesce allevato concorre infatti a ridurre il prelievo sugli stock naturali. Inoltre in Lombardia le produzioni di acquacoltura sono sottoposte a severi controlli in ogni singola fase della filiera, dal prelievo alla lavorazione, e garantiscono elevati livelli di salubrità e qualità, mantenendo le proprietà nutrizionali e organolettiche».
Così invece Gabriella Iacono, presidente di Milano Ristorazione: «Abbiamo programmato un test per l’inserimento dei filetti di trota, badando che rispondano ai requisiti che i nostri standard prevedono per i prodotti ittici. Inoltre, per quelli che supereranno i controlli ed entreranno nel menu, ci impegneremo a verificare, con test oggettivi ed imparziali, il gradimento dei bambini»
Per il presidente di API Confagricoltura, Pier Antonio Salvador, questa è una «battaglia culturale per promuovere la filiera corta che sta dando i primi frutti» E che, se si dimostrasse di successo, potrebbe fare da traino a iniziative analoghe in altre regioni.
Ora resta da vedere se ai bambini piacerà la novità. In passato, infatti, molte volte Milano Ristorazione è stata al centro di polemiche e critiche da parte di genitori e insegnanti proprio per i contenuti dei menu.
