Dall'alimentazione al tessile, dalla cosmesi al turismo, quella biologica è ormai diventata una scelta di vita a 360 gradi. E gli italiani sono sempre più convinti. Nonostante la crisi
Italiani sempre più bio e sempre più ecosostenibili nonostante la crisi e l’attuale assenza di prospettive certe di ripresa. E il biologico non è più solo una scelta alimentare ma una scelta di vita di una community in espansione, scelta che riguarda diversi settori della vita quotidiana.
L’alimentare continua a essere il più rappresentativo, come dimostra anche il fatto che, nonostante le difficoltà economiche dei consumatori, è in crescita costante: nel nostro Paese, il 2011 ha visto un aumento su base annua dell´8,9% relativamente all´acquisto di cibi biologici da parte degli italiani (fonte: Ismea). Si tratta della conferma di un trend consolidato, che dimostra un´evoluzione sostanziale delle abitudini alimentari, non assimilabile perciò ad una moda passeggera.
Un discorso simile, seppure in misura minore, si può fare anche per altri settori, come ad esempio la bioedilizia, il tessile (legato tanto all´abbigliamento quanto ai tessuti per arredo o altro), la biocosmesi (che vede l´Italia terza forza europea; fonte: Organic Monitor/CCPB), l´editoria (in particolare, carta riciclata e inchiostri ecologici) e l´arredamento. Merita una menzione speciale il capitolo energia, con la recente affermazione delle rinnovabili nel nostro Paese, posizionatosi al primo posto mondiale per il 2011 in quanto a installazione di impianti fotovoltaici e produzione di energia solare.
La dimensione “bio” però non si ferma qui: ecco allora il bio-turismo o turismo ecologico, che coniuga l´interesse per le bellezze naturali e la loro tutela ad un´offerta turistica improntata il più possibile alla sostenibilità ambientale. La primavera di quest’anno ha segnato in Italia un aumento sia nelle presenze che nel fatturato per le strutture inserite all’interno di aree naturalistiche protette.
Fonte: Coldiretti/Touring Club