Dall'anno scolastico 2016/2017 Milano Ristorazione somministrerà 1.800 quintali di riso paraboiled agli studenti delle mense
Dopo essere entrato lo scorso anno prepotentemente nei supermercati lombardi ed essersi immediatamente conquistato la simpatia dei consumatori (che nei primi quattro mesi di commercializzazione avevano fatto fuori 500 quintali della prima fornitura), il riso di Milano coltivato nelle cascine che circondano la città, approda sulle tavole delle scuole cittadine. Un percorso a chilometri zero quello del riso dele cascine Consorzio DAM (Distretto Agricolo Milanese che raggruppa 31 aziende agricole milanesi che coltivano 1500 ettari i terreno), concreta realizzazione dei principi di sostenibilità ambientale e qualità nutrizionale sanciti dalla Food Policy di Milano, la strategia che guida le scelte della città sul cibo approvata a ottobre dal Consiglio comunale.
La sperimentazione prevede la fornitura da parte del Consorzio DAM dell’intero fabbisogno di riso di Milano Ristorazione per l’anno scolastico 2016-17, pari a 1.800 quintali di riso parboiled. Un accordo che privilegia i criteri della qualità e della prossimità a quello della competitività economica e che sicuramente rende felici genitori e piccoli che da oggi possono essere certi dell’alta qualità e della provenienza territoriale del cibo servito ai propri figli.
«Siamo felici di annunciare l’accordo per la fornitura del riso prodotto nel territorio del Comune di Milano dagli agricoltori aderenti al DAM e destinato per le mense cittadine. Si tratta di riso della varietà Augusto – spiega il presidente del Consorzio, Andrea Falappi – riconosciuto per l’adattabilità alla lavorazione parboiled e la versatilità nell’uso, oltre che per la sua elevata qualità. Si consolida così il percorso di riconoscimento e valorizzazione dell’agricoltura cittadina intrapreso in collaborazione con l’Amministrazione, un percorso in cui Milano è sempre più riscoperta come città di campagna».