Torna giovedì 22 marzo l'appuntamento con il World Water Day. Eventi e manifestazioni in tutto il Pianeta a sostegno delle buone pratiche legate a un uso corretto. Tanto si può fare per preservarla, ma dobbiamo contribuire tutti
Secondo le statistiche, ognuno di noi beve mediamente dai 2 ai 4 litri di acqua al giorno, ma la quantità maggiore viene introdotta nel nostro organismo attraverso il cibo. Infatti, ad esempio, per produrre un chilo di carne ne servono circa 15 mila litri e per un chilo di grano millecinquecento.
A fronte di questi consumi, sono tuttora più o meno un miliardo le persone che vivono in una situazione di mancanza cronica della preziosa risorsa.
Per questa ragione, e considerato l’aumento della popolazione mondiale, tutti noi dobbiamo fare attenzione a limitarne l’uso e gli sprechi. In che modo? Seguendo una dieta più salutare e sostenibile, consumando prodotti che richiedano un uso meno intensivo di acqua e riducendo gli sprechi. Basti dire che il 30% degli alimenti coltivati in tutto il pianeta non vengono mangiati e, quindi, l’acqua utilizzata per ottenerli, è completamente “persa”.
Tutti possiamo fare la nostra parte per modificare questa realtà, dai produttori ai consumatori. Basta volerlo.
Per informazioni sui singoli eventi, visitare il sito: http://www.unwater.org/worldwaterday/