La tintarella si costruisce a tavola prima ancora che sul lettino in spiaggia. Il segreto è fare una bella scorta di vitamina A. Ecco i consigli di Coldiretti
Un colorito abbronzato dona all’aspetto più di qualsiasi trucco e accessorio. Sarà per questo che in Italia il bagno di sole è il primo sport nazionale a partire da maggio. Appuntamento fisso così come quello delle diete dell’ultima ora in vista della prova costume. La scelta degli alimenti più appropriati è anche il segreto di una tintarella sana e naturale.
Coldiretti sottolinea che l’alimentazione aiuta a catturare i raggi del sole ed è anche in grado di difendere l’organismo dalle elevate temperature. La prima regola è consumare cibi ricchi in vitamina A che favorisce la produzione nell’epidermide del pigmento melanina. Sul podio del “cibo che abbronza”, secondo la speciale classifica stilata dalla Coldiretti, salgono carote, radicchi e albicocche ma sono d’aiuto anche insalate, cicoria, lattughe, meloni, peperoni, pomodori, fragole o ciliegie. Il primo posto è conquistato indiscutibilmente dalle carote che contengono ben 1200 microgrammi di Vitamina A. Seguono gli spinaci, che ne hanno circa la metà, a pari merito con il radicchio, mentre al terzo posto si posizionano le albicocche seguite da cicoria, lattuga, melone giallo e sedano, peperoni, pomodori, pesche gialle, cocomeri, fragole e ciliege che presentano comunque contenuti elevati di vitamina A o caroteni. Esistono comunque sul mercato, acquistabili in farmacia, integratori alimentari studiati per preparare la pelle.
L’abbronzatura è l’obiettivo del 40% degli italiani che sono disposti, per ottenerla, a estenuanti sessioni nella calura o a cicli di lampade solari, spesso senza rispettare le regole ormai ben note dell’usare un filtro adatto al proprio tipo di carnagione e dell’evitare le ore centrali della giornata. Secondo un’indagine Gfk Eurisko, un italiano su cinque sarebbe addirittura dipendente dalla tintarella al punto da stendersi sotto i raggi solari anche per cinque o più ore al giorno. Una pessima abitudine che fa aumentare il rischio di melanoma e di sicuro accelera l’invecchiamento della pelle. Al contrario, preso in piccole dosi e con la protezione, il sole fa bene alle ossa e all’umore.