Wise Society : Burro di frutta secca: proprietà e ricetta per farlo in casa

Burro di frutta secca: proprietà e ricetta per farlo in casa

di Lucia Fino
8 Luglio 2022

Tante proprietà racchiuse in una crema golosa che si prepara a partire dalla sola frutta secca. Ottima nei primi piatti, nei secondi e perfetta per gli spuntini, scopriamone virtù nutrizionali e usi

Sapevate che esiste un altro burro oltre a quello da latte vaccino, che siamo abituati a usare? E che è diverso perché è vegano e ha anche molte proprietà benefiche per la salute? È il burro di frutta secca e si prepara (anche a casa!) con noci, nocciole, arachidi, pistacchi. Dalla frutta secca prende tanti nutrienti “buoni” e, nonostante sia “grasso”, si tratta di un ottimo cibo da introdurre in una dieta sana. Senza contare che si può usare in molti modi, a colazione e non solo. Allora, se la frutta secca ci piace, scopriamo meglio un nuovo modo di gustarla, spingendoci un po’ oltre la classica “crema” di nocciole.

Burro di frutta secca a base di mandorle

Foto Shutterstock

Burro di frutta secca: come sceglierlo

Abbiamo imparato conoscere il burro di frutta secca dai film e telefilm americani dove nel breakfast del mattino è onnipresente il burro di arachidi, il “peanut butter”. Di burri di frutta secca, però, in realtà ne esistono moltissimi: il burro si può preparare partendo da noci, nocciole, pistacchi, anacardi, mandorle, noci macadamia e pecan. Insomma c’è solo da sbizzarirsi perché le possibilità sono tantissime!

Per essere di qualità e non fare male, alzando troppo anche l’apporto calorico, il burro di frutta secca deve però essere fatto con il minore numero di ingredienti possibile e non deve comprendere oli aggiunti (in particolare il discusso olio di palma), aromi, addensanti e conservanti. Questo è possibile sia preparandolo a casa (basta solo un frullatore) sia acquistando i burri di frutta secca “bio” con un’etichetta cortissima e a km zero, preparati con frutta secca italiana: vengono venduti, spesso con la denominazione di crema di frutta secca, nei negozi di alimentazione naturale oppure negli shop online.

Le proprietà del burro di frutta secca

Il burro di frutta secca contiene vitamine, minerali e fibre: i nutrienti preziosi contenuti già nella frutta secca. Ma non fisce qui: essendo ricco di proteine, diventa un ottimo alimento per chi fa molto sport. Un’aspetto da considerare, tuttavia, è l’elevato apporto calorico: in media il burro di frutta secca fornisce circa 400/500 calorie per 100 g con piccole differenze da un tipo all’altro. Basta però moderare le porzioni per introdurlo nell’alimentazione senza problemi per la linea: 30 g al giorno è la porzione consigliata, da consumare fino a 3 volte alla settimana, facendo sempre attenzione che il burro sia puro al 100% e senza aggiunta di zucchero, aromi, stabilizzanti.

Vegani e vegetariani possono mangiare burro o crema di frutta secca anche tutti i giorni dal momento che rappresenta anche un’ottima integrazione di proteine vegetali. Inoltre secca sazia a lungo e con il suo apporto di acidi grassi omega 3 contribuisce a combattere le infiammazioni e a proteggere i tessuti del corpo, pelle compresa.

Burro di arachidi

Foto Shutterstock

Come usare il burro di frutta secca

Non l’avete mai usato e volete capire come usare il burro di frutta secca in cucina? Se cominciate a sperimentarlo vedrete che è davvero goloso, dà sapore in modo facilissimo a tanti piatti diversi, soprattutto dolci.

Frullati, smoothie e macedonie

Nei frullati e negli smoothie a colazione e agli spuntini il burro di frutta secca regala una consistenza cremosa che li rende più gustosi e li fa diventare anche più completi perché aggiunge proteine e grassi buoni. Una ricetta da provare: frullato di banana con bevanda vegetale di mandorle, un cucchiaio di burro di mandorle e semi misti. Delizioso e saziante! Il burro di frutta secca è ottimo anche nelle macedonie di frutta (fragola, mela, banana) come “topping” al posto del gelato.

Dolci da forno

Il burro di frutta secca in tutte le sue versioni si può usare per arricchire torte, crostate, muffin, plumcake: a seconda del tipo scelto (noci, nocciole, arachidi, pistacchi) cambierà il sapore. E c’è solo da sbizzarrirsi.

Primi piatti

I burri di frutta secca possono entrare come ingrediente anche nelle ricette di paste vegetariane gustose e importanti: quelli di noci e nocciole si prestano in particolare per i condimenti di lasagnette vegane e tagliolini e per mantecare i risotti, quello di pistacchi per condire trenette e linguine in alternativa al pesto al basilico.

Nei secondi piatti

Il burro o la crema di frutta secca, di arachidi o di pistacchio, si possono usare per rendere più corpose le polpette di verdura e per condire, sotto forma di salsina, le polpette di legumi, ceci, quinoa e lenticchie. Piaceranno anche ai più piccoli!

Con pane e marmellata

Infine la crema di frutta secca si può spalmare semplicemente sul pane di segale o ai cereali, da sola o con un cucchiaino di confettura o di composta di frutta senza zuccheri per creare un mix di sapori e ridurre il valore glicemico della marmellata. Uno spuntino energizzante e salutare perfetto a metà pomeriggio, al posto di snack e pizzette.

Burro di frutta secca fatto in casa

Fare da soli il burro di frutta secca non è per niente difficile! La crema di frutta secca fatta in casa offre diversi vantaggi: è più economica, con una materia prima facilissima da reperire e dà davvero la sicurezza di non contenere conservanti o zuccheri aggiunti. Il tempo di preparazione non supera l’ora in tutto.

Il frullatore

Per preparare il burro di frutta secca fatto in casa servono pochi ingredienti e qualche piccolo attrezzo. Ad essere importantissimo, però, è il giusto fruttlatore: deve essere potente, dai 1.200 ai 2.400 watt, e avere dalle 4 alle 6 lame.

Si inizia tostando la frutta secca sgusciata (mandorle, anacardi, nocciole ecc…) per 10 minuti in padella. La tostatura è indispensabile per far sì che la frutta secca rilasci poi meglio i suoi oli. Se avete fretta potete anche acquistare la frutta secca già sgusciata e tostata.

Quindi si mette la frutta secca nel frullatore alla massima velocità per ridurla in polvere quindi si torna a una velocità più bassa per cominciare a creare una pasta. Si continua finché non si avrà una crema omogenea e fluida. Se serve si può aggiungere un cucchiaio di olio di oliva o di girasole e uno di acqua per amalgamare la crema e, se si vuole, un pizzico di sale per correggere il sapore. In alternativa al frullatore si può usare anche un robot da cucina che rende il processo ancora più semplice. Per un barattolo di burro ci vogliono circa 400 g di frutta secca.

Come conservarlo

Il burro di frutta secca fatto in casa, proprio perché è privo di conservanti, non si conserva per molto tempo. Una volta raffreddato e mescolato va riposto all’interno di un contenitore di vetro ermetico, sterilizzato in acqua bollente per 20 minuti, e messo in frigo: si può tenere fino a una settimana.

burro di frutta secca fatto in casa

Foto Irene Kredenets / Unsplash

I tipi di burro di frutta secca

Come anticipato, esistono tantissimi burri di frutta secca, realizzati a partire da ingredienti diverse. Ogni burro ha le sue proprietà e di presta di più ad alcuni sui in cucna. Eccone alcuni da provare.

Burro di noci

Il burro di noci è ricco di omega 3, grassi buoni preziosi per pelle e cuore, vitamina E antiossidante e vitamine del gruppo B che danno energia. Ha un sapore deciso che lo rende ideale nelle paste e nei risotti ma è ottimo anche nei dolci. Se volete renderlo speziato potete aggiungere un pizzico di cannella.

Burro di mandorle

Il burro di mandorle contiene vitamina E che aiuta la pelle a rimanere giovane e idratata in più è ricco di calcio, ferro, potassio e manganese e per questo è perfetto per bambini, anziani e per chiunque abbia bisogno di un po’ di energia in più. Per il suo sapore delicato va bene nei dolci, nei frullati e per sostituire il burro quando c’è intolleranza al latte o si segue una dieta vegana.

Burro di arachidi

Il burro di arachidi ha un buon contenuto proteico, maggiore rispetto a quello degli altri burri di frutta secca. Amato dagli sportivi apporta magnesio e potassio e vitamina B6, importanti per la salute del sistema nervoso. Aiuta a regolare il livello del colesterolo nel sangue. Per renderlo croccante potete aggiungere alla crema anche delle arachidi tritate grossolanamente o dei semi. Attenzione: le arachidi possono scatenare allergie, in questi casi anche il burro di arachidi è vietato!

Lucia Fino

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