La Raia
agricoltura e vitivinicoltura biodinamica

Azienda agricola e vitivinicola biodinamica di 130 ettari tra le colline di Novi Ligure (Alessandria) nata dall’idea di recuperare e valorizzare l’ecosistema originario della proprietà di famiglia. La Raia oggi produce oltre 100mila bottiglie l’anno di Gavi e Barbera, ed è una delle 45 aziende vitivinicole certificate in Italia con il marchio Demeter. Nel proprio territorio ha realizzato molti progetti importanti per il territorio come il Giardino d’Infanzia e PortaNatura, ispirando tutte le proprie attività a uno stile di vita sano in armonia con l’ambiente.

Biodinamica

L’azienda che ha scelto questo metodo agricolo considera la terra un bene prezioso, da accrescere e seguire con dedizione e lavoro. Non usa pesticidi, diserbanti e concimi chimici. Le viti vengono guidate attraverso l’intero corso dell’anno per ottenere frutti di qualità, ricchi di aromi intensi e sapori autentici.

Giardino d’Infanzia

È un asilo fondato nel 2006 con l’associazione Intorno al Melo, cui nel 2007 è seguita la scuola elementare La Libellula. Entrambi sono ispirati ai principi Waldorf insegnati da Rudolph Steiner per una sana crescita integrata di corpo, mente e spirito. In azienda per i bambini si organizzano campi estivi, feste legate alle stagioni, laboratori manuali e percorsi didattici a contatto con piante e animali per conoscere i benefici di uno stile di vita in armonia con i ritmi della natura.

PortaNatura

Un sito web dove ordinare frutta e verdura bio e fresca di stagione ma anche pane, pasta, riso, miele, olio, vino, carne, latticini e molto altro. Che vengono consegnati a domicilio anche a Milano e Genova. Online è disponibile anche una speciale sezione di ricette sane e sfiziose da sperimentare con i prodotti acquistati.

Fondazione La Raia

Nel 2013 è nata la Fondazione La Raia – arte cultura territorio, voluta da Giorgio Rossi Cairo e diretta da sua moglie Irene Crocco, art dealer. Obiettivo della Fondazione è promuovere a livello nazionale una riflessione critica sul paesaggio, attraverso contributi che riguardano più campi di indagine con la partecipazione di artisti, filosofi, paesaggisti, fotografi e architetti, invitati a vivere e sperimentare i diversi elementi del paesaggio, attraverso interventi e opere d’arte.

La cantina in pisé

L’attenzione all’ecosostenibilità non si ferma alla parte agricola. Lo testimonia la scelta presa, nell’opera di ristrutturazione dell’azienda vitivinicola, per costruire la cantina: in pisé, tecnica costruttiva basata sulla terra cruda, battuta e compattata all’interno di casseforme di legno. Una tecnica tipica del Novese sino a un secolo fa. Nel suo progetto di restauro e ricostruzione attenta e conservativa l’azienda ha chiamato l’architetto austriaco Martin Rauch. Ad oggi la cantina è l’unica opera italiana dell’architetto, considerato un autentico pioniere nel settore. Una scelta che sa di bioedilizia e che assicura determinate qualità, in quanto la cantina in pisé garantisce uniformità di temperatura e un ottimo controllo, in tutte le stagioni, dell’umidità interna.