Richard Sennett
sociologo
Docente universitario e autore di libri di successo, Sennett è sempre pronto alla discussione più che alla lezione, ma è anche profondamente convinto delle proprie convinzioni e del fatto che buone idee significhino un migliore futuro per tutti. Una delle chiavi per uscire dalla crisi economica, a suo parere, è puntare decisamente sulla cooperazione e l'empatia
TOPICS: Cambiamento, Comunicazione, Condivisione, Empatia, Finanza, Finanza etica, Legalità e giustizia
Biografia
3 Febbraio 2016
Richard Sennet è nato nel 1943 nella Chicago della grande industria americana e nel suo lavoro di sociologo ha sempre studiato il rapporto tra l'uomo, il suo lavoro e l'ambiente urbano. Insegna alla New York University e alla London School of Economics. Ha scritto molti saggi di sociologia e anche tre novelle. E infatti nei suoi libri, e nelle sue lezioni, mescola uguali dosi di analisi e ricerche sul campo e materiale ed esempi che recupera da ogni epoca (ma soprattutto dalla storia americana dell'ultimo secolo) grazie alla sua straordinaria cultura. I suoi titoli più famosi sono La coscienza dell'occhio: progetto e vita sociale nelle città (Feltrinelli, 1992); L'uomo flessibile. Le conseguenze del nuovo capitalismo sulla vita personale (Feltrinelli, 2000); Rispetto. La dignità umana in un mondo di diseguali (Il Mulino, 2004); L'uomo artigiano, Feltrinelli, 2008. Il suo ultimo libro, appena uscito per Feltrinelli, si intitola Insieme. Rituali, piaceri, politiche della collaborazione.
