Hossein Askari
economista
Il professore alla George Washington University è convinto che la crisi non sia ancora passata e che gli Usa e l'Europa si trovino in un momento ancora fragile e difficile. Altro punto importante, secondo lui, è evitare che siano sempre i poveri a pagare il prezzo più alto
TOPICS: Crisi economica, Pil
Biografia
3 Febbraio 2016
Hossein Askari, iraniano, ha ricevuto la propria istruzione prima in Gran Bretagna e poi negli Stati Uniti. Qui ha studiato ingegneria civile e ha conseguito un dottorato in Economia al Massachussets Institute of Technology. Ha insegnato in diverse università americane tra cui lo stesso MIT, la Tufts University, la Wayne State University, la University of Texas di Austin fino ad arrivare alla George Washington University dove è professore nelle cattedre di International Business e International Affairs.
In aggiunta alla carriera accademica, vanta una lunga esperienza economica e diplomatica: ha fatto parte del consiglio d’amministrazione del Fondo Monetario Internazionale e ha ricoperto la carica di consigliere Speciale del ministro delle Finanze dell’Arabia Saudita. Negli anni ’90 ha avuto un ruolo chiave nel ripristino delle relazioni diplomatiche tra Iran e Arabia Saudita. E, nello stesso decennio, è stato voluto dall’emiro del Kuwait per svolgere un’opera di mediazione con Teheran. Nell’area del Golfo Persico ha collaborato con diversi ministri delle Finanze e del petrolio e con banche centrali.
Durante il suo lungo percorso professionale ha anche svolto mansioni di consulente per molte istituzioni, tra cui: l’OCSE, le Nazioni Unite, la Banca Mondiale, l’International Finance Corporation e il Consiglio per la Cooperazione nel Golfo.
Ha scritto centinaia di articoli e numerosi libri su temi quali: lo sviluppo economico-finanziario del Medio Oriente, Finanza e Commercio internazionale, Economia e petrolio, Economia e agricoltura, sanzioni economiche. Ha pubblicato e pubblica numerosi editoriali su New York Times, Washington Post, Los Angeles Times, Christian Science Monitor, Chicago Tribune, US New and World Report, Foreign Policy, the National Interest Online, Asia Times Online.
I suoi corsi alla GWU sono focalizzati principalmente sull’economia globale, sullo sviluppo umano ed economico in Medio Oriente e sulla Finanza ed Economia islamica.
In aggiunta alla carriera accademica, vanta una lunga esperienza economica e diplomatica: ha fatto parte del consiglio d’amministrazione del Fondo Monetario Internazionale e ha ricoperto la carica di consigliere Speciale del ministro delle Finanze dell’Arabia Saudita. Negli anni ’90 ha avuto un ruolo chiave nel ripristino delle relazioni diplomatiche tra Iran e Arabia Saudita. E, nello stesso decennio, è stato voluto dall’emiro del Kuwait per svolgere un’opera di mediazione con Teheran. Nell’area del Golfo Persico ha collaborato con diversi ministri delle Finanze e del petrolio e con banche centrali.
Durante il suo lungo percorso professionale ha anche svolto mansioni di consulente per molte istituzioni, tra cui: l’OCSE, le Nazioni Unite, la Banca Mondiale, l’International Finance Corporation e il Consiglio per la Cooperazione nel Golfo.
Ha scritto centinaia di articoli e numerosi libri su temi quali: lo sviluppo economico-finanziario del Medio Oriente, Finanza e Commercio internazionale, Economia e petrolio, Economia e agricoltura, sanzioni economiche. Ha pubblicato e pubblica numerosi editoriali su New York Times, Washington Post, Los Angeles Times, Christian Science Monitor, Chicago Tribune, US New and World Report, Foreign Policy, the National Interest Online, Asia Times Online.
I suoi corsi alla GWU sono focalizzati principalmente sull’economia globale, sullo sviluppo umano ed economico in Medio Oriente e sulla Finanza ed Economia islamica.
