Wise Society : La felicità per gli italiani? Fa rima con viaggiare

La felicità per gli italiani? Fa rima con viaggiare

di Maria Enza Giannetto/Nabu
20 Marzo 2018

Secondo un sondaggio condotto per lastminute.com gli italiani sono i più infelici d'Europa. La causa? Mancanza di denaro e carenza di opportunità per viaggiare quanto si vorrebbe

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Felicità: secondo i dati del sondaggio di lastminute.com, gli italiani sono i più “grigi” d’Europa visto che solo un terzo si dichiara davvero felice, mentre i più sorridenti sono gli olandesi (46%), seguiti da spagnoli (43%) e irlandesi (40%), Foto: iStock

Sì, viaggiare… cantava Lucio Battisti nel 1977. A distanza di 40 anni l’elisir della felicità – quello stato di benessere cui tutti tendiamo tanto da essersi meritata l’istituzione di una Giornata internazionale della felicità che si celebra in tutto il mondo il 20 marzo – per gli italiani, sembra stare ancora dentro una valigia. Un sondaggio condotto in Europa tra 14mila individui per lastminute.com (brand europeo dedicato ai viaggi che incoraggia a sfruttare il tempo libero per fare quello che più si ama, ciò che più emoziona e contribuisce a rendere felici) in occasione del lancio della nuova campagna Whatever Makes You Pink – che prende ispirazione dal colore rosa dei fenicotteri – rivela infatti che il 48% degli italiani si rende conto che dovrebbe godersi di più la vita. Il grigiore dell’italiano sembrerebbe legato in primis alla mancanza di denaro (35%) e subito dopo alla carenza di opportunità per viaggiare quanto si vorrebbe (27%).
Più nel dettaglio, secondo i dati del sondaggio, gli italiani sono i più “grigi” d’Europa (il sondaggio è stato condotto da OnePoll  in Italia, Regno Unito, Germania, Francia, Spagna, Irlanda e Paesi Bassi) visto che solo un terzo si dichiara davvero felice, mentre i più sorridenti sono gli olandesi (46%), seguiti da spagnoli (43%) e irlandesi (40%).
Per ritrovare la felicità, il 67% degli italiani ha bisogno di organizzare un viaggio: la maggior parte dei nostri connazionali (40%) desidera preparare la valigia e raggiungere un luogo in cui non è mai stato, mentre qualcun altro vorrebbe volare in luoghi che già conosce, magari in compagnia della propria famiglia per condividere emozioni e divertimento (9%). E la felicità si riacquista, per il 18% anche semplicemente pensando e organizzando le prossime vacanze (18%).

Una percentuale che non ha rivali in Europa: mentre spagnoli e irlandesi cercano la felicita’ con un biglietto aereo in mano nel 64% dei casi, gli inglesi si attestano al 58% – con addirittura un 17% che vorrebbe tornare in luoghi già visitati. I tedeschi invece realizzano la loro felicità in compagnia delle persone che amano: soltanto il 43% desidera vivere nuove esperienze di viaggio. Senza contare che nel nostro Paese la quota di coloro che sono felici viaggiando supera sorprendentemente anche quella di coloro che si sentono appagati davanti ad una bella tavola imbandita (13%) o con un bicchiere di vino in mano (4%) o addirittura da un rendez-vous piccante (20%).

«Il nostro intento – dichiara Elena Galli, Head of Brand Marketing di lastminute.com – era  assumere una posizione forte in relazione all’atteggiamento culturale odierno che vede la vita moderna piena di infinite distrazioni, ricca di tempo prezioso sprecato per cose che non sono realmente importanti. Il viaggio libera le persone da questo circolo vizioso e consente di riconnettersi con il meglio in ciascuno di noi».

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