Wise Society : Come prevenire la caduta dei capelli in primavera

Come prevenire la caduta dei capelli in primavera

di Francesca Tozzi
14 Marzo 2013

Si tratta di un normale ricambio fisiologico ma c'è chi si ritrova con la chioma quasi dimezzata ad aprile. La strategia per prevenire una perdita eccessiva è triplice: alimentazione, detersione e styling, stile di vita

Il cambio di stagione è sempre un momento impegnativo per il nostro organismo perché il bioritmo viene alterato dal cambio della temperatura e, nel caso del passaggio da inverno a primavera, dall’allungarsi progressivo delle giornate. La luce si fa più intensa. Gli ormoni si risvegliano, un po’ tutti. Il corpo ha bisogno di disintossicarsi.

In tutto questo, insieme all’eccitazione associata a stanchezza, si inserisce il problema della caduta dei capelli. Intendiamoci: si tratta del naturale ricambio che in primavera così come in autunno vede cadere i vecchi capelli per far spazio ai nuovi, più forti e sani. Un ricambio fisiologico che segue il generale rinnovamento-risveglio di tutti gli organi ma che può diventare un problema nel momento in cui la caduta si fa consistente e non è compensata dai nuovi nati. Il diradamento può portare anche a far si che il malcapitato o la malcapitata si ritrovino con metà dei capelli in testa e, nel caso di lei, con le lunghezze svuotate.

Che fare per prevenire il fastidioso fenomeno? In condizioni normali – il che significa in assenza di patologie o alterazioni di tipo ormonale, nel qual caso è bene rivolgersi a un medico – una strategia che combina scelte alimentari corrette, uno stile di vita equilibrato e le giuste cure in fase di detersione e styling può fare davvero la differenza fra una testa svuotata e una chioma folta e lucente.

 

Primo: mangiare bene

Gli squilibri alimentari e una dieta povera dei nutrienti e micronutrienti necessari alla buona salute dell’organismo e di tutte le funzioni può accentuare il fenomeno della caduta. Questo significa che bisogna mangiare bene, e non solo in marzo e aprile. Frutta e verdura, preziose fonti di vitamine, minerali e antiossidanti, vanno mangiate quotidianamente e possibilmente crude.

Il pesce va consumato almeno due volte la settimana ma sarebbe bene inserire anche la carne, alternando la rossa e la bianca, senza eccedere nelle quantità. I cereali non devono mancare ma questo non significa mangiare pasta tutti i giorni bensì diversificare mangiando per esempio un giorno i fiocchi d’avena a colazione o preparando una bella zuppa di orzo a cena, un altro giorno concedendosi un bel piatto di fusilli integrali ma non necessariamente di grano duro (esistono anche il farro e il kamut) a pranzo. Altro consiglio strategico, inserite nella dieta il miglio: grazie al suo elevato contenuto di silicio e vitamine, ha un notevole potere rigenerante sulla chioma. Bevete molta acqua. Se per varie ragioni non riuscite a seguire queste regole potete assumere degli integratori specifici facendovi consigliare dal farmacista.

Lavaggio e acconciatura

L’igiene del cuoio capelluto così come la sua corretta idratazione e ossigenazione sono fondamentali affinché le sostanze nutritive raggiungano la papilla germinativa contenuta nel bulbo. Questo non vuol dire lavare i capelli in continuazione: l’ideale è non superare le 3-4 volte alla settimana usando sempre prodotti delicati e rispettosi del ph della pelle, la cui alterazione può portare a fenomeni di desquamazione, forfora o eccessiva produzione di sebo che vanno a interferire con il ciclo naturale del capello; i detergenti a base oleosa sono validi ma ogni capelli ha le sue esigenze.

Per pulire e disintossicare il cuoio capelluto può essere una buona idea farsi applicare dal parrucchiere una maschera detox. Febbraio è un buon mese per fare un ciclo di fiale anticaduta associate a detergenti specifici: in questo modo, anticipandolo, si arriva al cambio di stagione con un capello più forte e le perdite saranno contenute. In questo periodo in particolare sarebbe meglio non esagerare con schiume, lacche, gel, piastre e styling aggressivi. Un altro accorgimento è quello di evitare di tenere i capelli raccolti troppo spesso e soprattutto non legateli mai con lacci troppo stretti: il tiraggio li indebolisce e può accentuare la caduta fisiologica.

Vietato strapazzarsi

Lo stress fa cadere i capelli, fra le altre cose, quindi non trascuriamo l’importanza di un corretto stile di vita per la salute e bellezza della nostra chioma. Il che significa non riempire più del necessario l’agenda di impegni anche se si tratta di occasioni piacevoli (il fisico si stanca più facilmente in primavera) ed evitare di fare sempre tardi la notte, mantenendo costanti, per quanto possibile, le ore di sonno e gli orari in cui si va a letto e ci si risveglia. Oltre all’equilibrio sonno-veglia è importante anche quello alimentare: mangiate a orari regolari, non saltate i pasti e non esagerate con le porzioni. Se possibile, limitate gli alcolici e non fumate.

Infine, l’attività fisica va svolta in modo costante perché tiene il corpo attivo ed elastico, sviluppa endorfine, aiuta a smaltire lo stress; questo non significa ammazzarsi in palestra in vista della prova costume: tra le altre cose, il sovraffaticamento di certo non fa bene ai capelli. Tutte le attività sportive sono consigliate ma in particolare quelle che favoriscono il rilassamento, l’ossigenazione dei tessuti e l’attivazione della nostra energia naturale usando molto la respirazione come per esempio il Pilates, lo Yoga e, perché no, la meditazione. Arti marziali antiche come il tai chi o discipline più recenti come il taitango, originale fusione fra danza e combattimento, lavorano bene in questa direzione.

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