Wise Society : “Viaggiatori dell’Anima”: la nostra street parade al Festival di Avignone

“Viaggiatori dell’Anima”: la nostra street parade al Festival di Avignone

di Barbara Pozzoni
15 Settembre 2011

Il gruppo misto di attori e danzatori, anche diversamente abili, si è esibito per le strade della città francese. Dimostrando ancora una volta che l'arte non ha barriere

Il Festival d’Avignon è la manifestazione teatrale più importante in Francia.  Si svolge ogni anno nel mese di luglio e attira nella città francese circa mezzo milione di persone. La prima edizione risale al 1947, per volontà di Jean Vilar, attore, regista e direttore di teatro. Il festival è diviso in due sezioni: In e Off.  A quest’ultimo possono partecipare tutte le compagnie che lo desiderano, invadendo gli angoli di ogni strada con ogni tipo di spettacolo: attori, ballerini e musicisti dalle dieci del mattino a mezzanotte, si alternano e si esibiscono in più punti della città. Ed è in mezzo a loro che si sono presentati anche  “I Viaggiatori dell’Anima”, guidati da Paola Banone, fondatrice e direttore artistico dell’associazione culturale milanese che da dieci anni si occupa di integrazione sociale attraverso la danza e l’arte.

«La magia di Avignone, delle sue strade, degli odori e dei colori avvolge ogni giorno in modo diverso e fa sì che l’esperienza del Festival ogni anno sia unica e irripetibile», racconta Paola Banone. «Quest’anno sono partita con tre dei miei ragazzi disabili (Andrea, Tatiana e Roberto che fanno parte della compagnia MixAbility Dreamtime, nata nel 2010) che io considero dei grandissimi artisti, e anche un gruppo di venti adolescenti del Comune di Monza, gestito dalla cooperativa Diapason, che si sono esibiti con noi, nel flash mob che abbiamo portato insieme nelle strade», continua Banone. «Il tema su cui abbiamo lavorato è “Corpo Fechado, Corpo Selvaggio, Corazao Fechado Cuore selvaggio”, che io avevo già sviluppato in Brasile e che ora sto continuando a portare avanti con i miei ragazzi, qui in Italia. Parte di questo lavoro si basa sul “Burlesque” e quindi ci siamo lanciati in una vivace “Street Parade”, iniziata in piazza dei Papi, con  un passaggio davanti al Grand Theatre, per finire davanti al Municipio di Avignone. Qui, come per miracolo, quando cominci a far spettacolo, si forma immediatamente un pubblico di 300, 400 persone, cosa impensabile per la danza di un gruppo misto in teatro e a Milano. Tante persone ci fermavano per dirci: “abbiamo visto tanti spettacoli di strada, ma il vostro è il più emotivo, il più toccante, ci parla…da vicino”. Ecco, io credo che se abbiamo ottenuto questo risultato significa che abbiamo fatto un grande lavoro di relazione che riproporremo anche nella quinta edizione del Festival Dreamtime, danza senza limiti (www.festival-dreamtime.org ), che si terrà a maggio 2012, a Milano, al teatro Franco Parenti», conclude la fondatrice de “I Viaggiatori dell’anima”.

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