Wise Society : Solidarietà sotto l’albero

Solidarietà sotto l’albero

di Francesca Tozzi
12 Dicembre 2012

Scambiarsi doni a Natale non significa sempre cedere alle logiche del consumismo o ad assurdi acquisti d'impulso. In tempo di crisi si può spendere poco e fare del bene con un regalo etico e sostenibile. Ecco qualche wise idea

L’Italia non naviga in buone acque già da un po’ ma è alla fine dell’anno che la crisi si fa più sentire tra tagli alle tredicesime, bollette, tasse e balzelli vari.

Proprio quando si vorrebbe avere in tasca qualche soldo in più per gratificare se stessi e le persone amate con un regalo.

Dall’ultimo ritrovato hi-tech al classico pensierino, lo scambio dei doni è un rito irrinunciabile. Alla faccia del calo del potere d’acquisto. Perché non è detto che per festeggiare si debba per forza dilapidare una fortuna: il cenone sontuoso a base di salmone può essere sostituito da un pasto tradizionale altrettanto buono e condito dalla buona compagnia. Così come i regali costosi possono essere rimpiazzati da idee capaci di conciliare etica, sostenibilità ambientale e solidarietà.

 

I cesti della solidarietà di Campagna Amica

 

Risparmiare in tempo di crisi confezionando cesti natalizi personalizzati e genuini è sempre una buona idea. Basta andare al mercato e mettere insieme piccoli cadeau enogastronomici: ortaggi e frutta di stagione o i grandi classici (olio, vino, confetture, miele, pasta).

Per questo Natale, però, la fondazione Campagna Amica promuove dei cesti particolari perché realizzati con i prodotti salvati dall’alluvione che a novembre ha colpito le regioni del centro Italia, dalla Toscana al Lazio. Per non dimenticare le aziende agricole che hanno subito i danni delle calamità naturali che si sono abbattute sul Paese. I cesti della solidarietà rappresentano un regalo di Natale utile per chi lo riceve e per le aziende dei territori coinvolti: un modo per non dimenticare l’emergenza e far ripartire l’economia. Per ordinarli basta telefonare allo 06/4682371–503 o inviare una mail al seguente indirizzo:cestisolidali@cpca.it scegliendo tra le 3 diverse opzioni:

Pacco n° 1 – euro 33,88 escluso trasporto

– 1 bottiglia d’olio extravergine di oliva igt toscano lt 0.75  (montepescali – scalo)

– 1 pezzo di pecorino toscano dop gr. 500 (manciano-grosseto))

– 1 bottiglia di vino maremma toscana doc bianco biancolulla lt 0.75 (grosseto)

Pacco n° 2 – euro 41.14 escluso trasporto

– 1 pacco di pasta dei coltivatori toscani gr.500 (montepulciano e val d’orcia-siena)

– 1 bottiglia d’olio extravergine di oliva igt toscano lt 0.75 (montepescali–grosseto)

– 1 pezzo di pecorino toscano dop gr. 500 (manciano-grosseto)

– 1 bottiglia di vino maremma toscana doc rosso rossolulla lt 0.75 (grosseto)

– 1 vasetto di miele di bosco gr.500 (viterbo)

Pacco n° 3 – euro 47.19 escluso trasporto

– 1 pezzo di pecorino toscano dop gr. 500 (manciano-grosseto)

– 1 bottiglia candia colli apuani vermentino lt.0.75 (romagnano-massa carrara)

– 1 pacco di pasta dei coltivatori toscani gr.500 (montepulciano e val d’orcia-siena)

– 1 vasetto di miele di bosco gr.500 (viterbo)

Tutte le info sul sito di Coldiretti nella pagina dedicata all’iniziativa

 

I Superegali di Terre des Hommes

 

Solidali e utili sono i regali messi a disposizione dall’associazione Terre des Hommes Italia, da sempre attiva nel sostegno dei bambini attraverso progetti di nutrizione, sviluppo, istruzione e salute in 20 nazioni del mondo. Sono quaderni, banchi di scuola, libri, servizi igienici, stipendi di insegnanti, corsi di formazione, divise scolastiche, computer, aule didattiche, pasti, visite mediche, kit di irrigazione, animali da fattoria, fino al Sostegno a Distanza (SAD) di un bambino.

Ogni Superegalo serve a finanziare un progetto, ad aiutare un bambino, a sostenere la sua famiglia e la sua comunità costruendo un circolo virtuoso. La scelta è ampia: già sotto i 50 euro è possibile acquistare un regalo importante. Alcuni hanno nomi curiosi: Cammello Arturo (49 euro) perché in certi Paesi africani come la Mauritania un cammello è l’unico mezzo di trasporto che può consentire ai bambini di raggiungere tutti i giorni la scuola; Capra Genoveffa (42 euro) che con il suo latte può nutrire e far crescere sani i bambini di Kurigram in Bangladesh; più economica (21 euro) la Gallina Gina che in Ecuador può aiutare i bambini della Casa del Sole a fare ogni giorno una ricca colazione. Basta davvero poco: con soli 9 euro si possono donare 15 kg di farina, con 20 euro un kit scolastico completo e con 45 euro un kit sanitario. Una visita medica costa solo 14 euro, una vaccinazione 12 euro ma con 95 euro si può regalare a un bambino un’ecografia. Ci sono regali per tutte le tasche. Si possono scegliere e ordinare sul sito in modo semplice. Una volta effettuato il pagamento, si riceve via email un cartolina illustrata di ringraziamento.

Un regalo di Natale antimafia

 

Cosmetici e detergenti naturali, a base di oli essenziali e di diversi colori, sono spesso simpatici pensierini natalizi. Come le saponette prodotte dal Movimento Donne di San Luca e della Locride, un’associazione no profit che promuove progetti sociali in una zona ad alta concentrazione mafiosa: fondata sui valori della legalità e della non violenza, opera da cinque anni a San Luca, lo storico comune riconosciuto come l’epicentro mondiale della ndrangheta calabrese. Vengono fatte in un laboratorio che è un bene confiscato alla malavita di San Luca. Alla produzione collaborano donne vittime di mafia e giovani ad alto rischio di devianza.

Le saponette sono naturali, vegetali al 100 per cento e disponibili nelle fragranze rosa, miele bianco, olio d’oliva e fiori d’arancio. “Tutto ciò che viene qui realizzato – spiega Rosy Canale, presidente dell’associazione – è messo in vendita a un prezzo equo e solidale per cercare di veicolare il messaggio di cambiamento che il movimento stesso contempla. Il ricavato viene utilizzato per pagare le spese e poi ridistribuito in parti uguali tra tutti gli operatori che hanno preso parte al ciclo produttivo”. Le saponette costano tre euro ciascuna e si possono ordinare scrivendo a segreteria@donnesanluca.org

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