Wise Society : Settimana del baratto in B&B: non si paga, ma si scambia

Settimana del baratto in B&B: non si paga, ma si scambia

di di Sebastiano Guanziroli
16 Novembre 2010

Una notte di ospitalità in cambio di...libri, giocattoli, dvd oppure una riverniciata agli infissi o una sistemata al giardino. È il principio del baratto adottato in molte strutture d'accoglienza in questi prossimi giorni. Un nuovo modo per incontrarsi ed esaudire desideri reciproci. Mettendo mano alla creatività e non al portafoglio

B&B&B: non è un refuso, ma un nuovo modo di fare vacanza, almeno in questa settimana. Fino al 21 novembre, infatti, la terza B sta per “baratto”. I bed and breakfast associati sul portale www.bed-and-breakfast.it hanno promosso in queste date “La Settimana del Baratto” (www.lasettimanadelbaratto.it) ossia, ospitalità in cambio di merci o servizi. La filosofia dell’iniziativa riassunta nel motto “non quello che hai, ma quello che sei o sai fare ” una filosofia di condivisione e comunità che è alla base del rapporto tra proprietari e ospiti  di queste strutture anche nel resto dell’anno.

 

Ma come funziona il B&B&B? Ogni bed and breakfast aderente all’iniziativa ha messo online una “lista di desideri,” dove sono elencati beni o servizi che vorrebbe ricevere in cambio del pernottamento. Una notte in cambio di dvd, cd, libri, capi d’abbigliamento, giocattoli… oppure di servizi, per esempio una traduzione in inglese del proprio sito web, un servizio fotografico, la tinteggiatura degli infissi. Ma se non si è in grado di soddisfare le richieste si può proporre un’alternativa, perché proprio questo è il principio del baratto. Inoltre alcuni dei bed and breakfast, non limitano l’offerta alla a questa speciale settimana, ma valutano offerte anche in altri periodi.


 Villa VillaColle di Bosa (Oristano, www.avillavillacolle.blogspot.com) è stato il primo b&b a dare il via all’iniziativa. Da loro il baratto è attivo tutto l’anno: non c’è listino prezzi, ma si paga con ciò che si ha o che si sa fare. Basta, appunto, condividere e scambiare. L’iniziativa ha riscosso grande successo e la stagione estiva 2010 si è chiusa con un bel cartello sulla porta: esaurito. I proprietari, Ilaria e Alfredo, credono fermamente in questa forma di ospitalità: «Siete dei geni dell’informatica o degli elettricisti o degli idraulici talentuosi? Ce n’è sempre bisogno! Marmellate bio in cambio di un week-end? Perché no? Producete qualcosa di biologico? Parliamone! Perchè pagare quando possiamo liberamente “incontrarci”: la nostra ospitalità per la vostra creatività. Un’occasione di vacanza, scoperta, arricchimento reciproco, senza tirare in ballo neanche un euro! Il baratto per noi non ha come parametro quello del “tornaconto”, foss’anche non monetario, perché non è questo il nostro obiettivo. Story teller, musicisti e artisti vari, amanti del ricamo, dell’escursionismo, della pesca in canoa, dell’autoproduzione di detersivi o di giochi solari, nonni custodi di antichi saperi… Ognuno ha un baratto prezioso da offrire, una passione da condividere, un sogno da regalare».

Cercando tra le offerte di questa settimana, si trovano richieste piuttosto semplici da esaudire, ma anche altre decisamente più curiose. Tra le prime, ad esempio, un aiuto nella raccolta di olive nel B&B Casa Diletta di Montecatini Terme (PT), o detersivi e prodotti biologici per la casa nel Giardino di Valentina a Escolca (CA, www.ilgiardinodivalentina.it), o ancora prodotti tipici alimentari della zona di provenienza degli ospiti a La casa d’a…mare a Maiori (SA,www.lacasadamare.it ). Le cose, invece, diventano un po’ più complesse davanti a richieste come queste: «baratto 2 ore di lezione al giorno di geometria descrittiva-prospettiva per ogni notte in una camera doppia», al B&B Villa Rome (www.villarome.it) a Roma: «Spettacolo di magia per i nostri ospiti all’interno del ristorante» richiesta di La Vignarella ad Anguillara Sabazia (RM, www.accademiadeisapori.it) «La canna fumaria del nostro camino necessita di pulizia, cosi come la grondaia che è invasa dagli aghi di pino”» a Casa Gentili a Vecchiano (PI, experiencetheliving.wordpress.com) Il bello del baratto, per chi lo pratica, in fondo è proprio questo: l’unico limite è la fantasia, permette la massima varietà, si scambia in base alla reciproca disponibilità e non sulla base quantitativa del denaro. Il successo dell’iniziativa è tutto qui. Certo, poi un ruolo lo ha anche la crisi economica, che spinge a fare di necessità virtù e a ritornare anche solo per pochi giorni alle origini, a quella che è considerata la prima forma storica di scambio commerciale.

 

Interessante è notare come questo fenomeno stia tornando di moda non solo nell’ambito del tempo libero, anche grazie alla Rete e alle nuove tecnologie. Negli ultimi anni sono nati numerosi portali e forum dedicati al baratto, molti dei quali completamente gratuiti. Permettono di inserire annunci, scambiare, donare o prestare oggetti gratuitamente, lasciare feedback alla persona con cui si baratta, scambiare opinioni e confrontarsi. Si pubblica un annuncio e si compila una lista, con ciò che si vorrebbe ricevere in cambio. Poi si inizia a barattare. La Settimana del Baratto può essere un inizio, per provare a riportare un po’ di umanità anche negli scambi commerciali.


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