Wise Society : Pedalando da Torino a Venezia

Pedalando da Torino a Venezia

di Francesca Tozzi
18 Maggio 2012

679 km di pista ciclabile lungo gli argini del Po dal capoluogo piemontese alla città lagunare. Tra antichi mulini, casolari e chiese. Un progetto che entro il 2015 potrebbe diventare realtà

Pedalare in pianura da Torino a Venezia passando per il Naviglio Pavese e costeggiando gli argini del Po per ben 679 chilometri tra antichi mulini, casolari e chiese. Magari facendo una sosta per uno spuntino in agriturismo. Un’impresa meno faticosa rispetto a quelle proposte dalle ciclovie austriache e tedesche ma altrettanto degna di nota.

È il progetto “VenTo” ideato da un gruppo di ricercatori del Dipartimento di Infrastrutture e Progettazione del Politecnico di Milano, guidati da Paolo Pileri. Se tutto procede secondo i piani, entro il 2015 questo percorso dovrebbe trasformarsi in una delle piste ciclabili più lunghe d’Europa. I ricercatori hanno visto che la cosa è fattibile: gli 80 milioni di euro necessari per unire, pedalata dopo pedalata, il capoluogo piemontese alla Serenissima sono una cifra non troppo impegnativa se ripartita tra le quattro regioni (Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna), le 12 provincie e le 121 amministrazioni comunali coinvolte nel progetto. A conti fatti si tratta di circa 120 euro a metro.

Un vero affare visto che la nuova pista, secondo le stime dei ricercatori del Politecnico, potrebbe garantire un guadagno annuo pari al doppio dell’investimento iniziale. Il costo contenuto dell’operazione si deve al fatto che il 15 per cento (un centinaio di chilometri) del tracciato già esiste ed è in buone condizioni, e che altri 400 chilometri circa diventerebbero pedalabili con ordinari interventi di manutenzione o piccole modifiche della segnaletica stradale e delle regole di uso.

Fonte: Galileo

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