Sulle verdi colline del Kenya, Hemingway scriveva che «il tempo diventa immobile». E alle prime luci del giorno l'emozione è travolgente. Perché la terra all'improvviso s'incendia e la savana, lentamente, comincia a vivere
Sulle verdi colline del Kenya «il tempo» scriveva Hemingway «diventa immobile». E alle prime luci del giorno l’emozione è travolgente. Perché la terra all’improvviso s’incendia e la savana, lentamente, comincia a vivere. Safari in swahili significa viaggio. Viaggiare a queste latitudini vuol dire conoscere, senza avere necessariamente una meta da raggiungere. Si stabilisce sulla carta un normale itinerario, ma poi l’importante è entrare in sintonia con l’ambiente circostante. Alla ricerca del leone, del ghepardo o di qualunque altro dei Big Five, i cinque grandi mammiferi che popolano la savana. Il Kenya, che si affaccia sull’oceano Indiano, ha un paesaggio molto vario, dai colori forti. Si alternano la Rift Valley, la scenografica regione dei laghi, altipiani, zone più verdi, il Monte Kenya, che svetta oltre i cinquemila metri ed è considerata la dimora di Ngai, il dio dei kikuyu. Mentre il confine sud-ovest del paese è caratterizzato dal Lago Vittoria. Proprio dal cuore del Continente nero secondo molti scienziati prese avvio l’umana avventura, la grande migrazione dei primi uomini destinati a popolare il pianeta terra.
Non a caso la Rift Valley, una fenditura lunga cinquemila chilometri costituita da valli, strapiombi, grandi pianure, deserti, è considerata la “culla dell’umanità”. Qui sono state ritrovate tracce di ominidi risalenti a due milioni e mezzo di anni fa. Tutta l’area è tra l’altro ricca di laghi salati, formazioni vulcaniche e un quantitativo di mammiferi ed uccelli, tra cui i fenicotteri rosa, che hanno paragone con poche altre zone al mondo. Un safari in uno qualunque dei cinquantatre parchi nazionali kenioti è dunque anche un viaggio da fare almeno una volta nella vita e è indicato anche per famiglie con bambini.
Il Kenya offre anche spiagge e coste e alcune località famose come Malindi e Watamu, frequentate da molti vip europei. Ma se si cercano ricordi indelebili ed emozioni vale la pena di dedicare il proprio tempo soprattutto alle riserve naturali. Il parco più famoso del paese, che si raggiunge con un’ora di volo da Nairobi o in circa cinque ore di macchina, è il Maasai Mara che vanta la più alta concentrazione faunistica di tutta l’Africa. Millecinquecentodieci chilometri quadrati di savana erbosa che sono tra l’altro teatro della cosiddetta Grande migrazione, lo spettacolare spostamento di un milioni di gnu, zebre e gazzelle che a luglio emigrano dall’altopiano dorato del Maasai Mara verso le praterie erbose del Serengeti, in Tanzania. Per poi tornare in ottobre.
Sono decine i tour operator che vendono vacanze safari in questo bellissimo Paese. Due proposte in particolare
Le verdi colline d’Africa
Il parco nazionale dell’Amboseli si estende su 392 chilometri quadri a partire dal versante nord del Kilimangiaro al confine con la Tanzania. Posto ad una altitudine tra i 1100 e i 1300 metri
sul livello del mare, ha incantato viaggiatori e scrittori come Ernest Hemingway. Il parco comprende una varietà incredibile di ecosistemi: dalle paludi di acqua dolce alla savana, dagli stagni ricchi di canneto alle pianure d’erba e di arbusti, dalle foreste alle distese laviche. Ad Amboseli ci sono rinoceronti, gazzelle, impala,
elefanti, zebre, leoni e ippopotami oltre, naturalmente, al nostro amico
ghepardo. Si possono ammirare circa 400 specie diverse di volatili. Il tour operator milanese Un Altro Sole: tel. 02 – 5731321 organizza safari in questa zona.
Ecco la proposta: quattro notti
in safari (pensione completa) tra Amboseli, Tsavo Est e Tsavo Ovest, tre notti in pensione completa sul mare di Malindi, più volo e trasferimenti. Costo in bassa stagione: 1590 euro a persona in camera doppia.
Il Masai Mara e le spiagge di Mombasa
Anche con African Explorer un pacchetto safari più mare. A partire da 2190 euro a persona in camera doppia. Il pacchetto comprende un mini safari di 3 notti/4 giorni a bordo di minibus nello splendido parco Masai Mara e nella Rift Valley, sulle rive del Lago Nakuru al termine, 3 notti/4 giorni di una riposante vacanza sulle belle spiagge della Costa di Mombasa sull’Oceano Indiano.
