Wise Society : In giro per il mondo sentendosi come a casa. Anzi meglio

In giro per il mondo sentendosi come a casa. Anzi meglio

di di Monica Onore
12 Aprile 2010

Capitare in una meravigliosa villa a Los Angeles come Kate Winslet nel film "Quando l'amore va in vacanza". Può succedere se si sceglie di viaggiare con Servas. Un'associazione che ha una visione ospitale del mondo. Per conoscere da vicino luoghi, persone e abitudini

Ospitalità

Foto di Roberto Nickson/Unsplash

Servas – dall’esperanto “ni servas”, noi serviamo – è un modo di viaggiare senza essere turisti tradizionali.  È uno stile e una filosofia di vita che consente di condividere amicizie internazionali e di conoscere da vicino altre culture.  Il meccanismo è semplice: una volta iscritti all’Associazione si riceve la lista nazionale dei Paesi in cui Servas è presente.

Se si vuole viaggiare si potrà essere ospitati da altri associati per un paio di giorni; se si vuole ospitare  si verrà inseriti nella lista del proprio Paese in modo da poter ricevere altri viaggiatori.
Servas non è un’agenzia di viaggi e non è un modo per dormire gratis. Chi fa parte di questa associazione ama gli incontri e crede che solo attraverso l’apertura verso l’altro si possa comprendere il profondo significato dello scambio.

L’idea è dell’americano Bob Luitweiler, pacifista e obiettore di coscienza, che fondò l’Associazione in Danimarca nel 1949.
L’ospitalità disinteressata, volontaria e gratuita oggi è diffusa in tutto il mondo ed è presente oramai in 125 paesi
. In Italia esiste dagli anni Settanta: con i suoi 2000 soci il nostro è il Paese con il maggior numero di iscritti al mondo.

Il viaggiatore organizza da sé il proprio percorso e partecipa alla vita quotidiana dei soci ospitanti; a sua volta, se vuole, permette ad amici del suo e di altri Paesi di partecipare alla sua vita, anche solo per un paio di giorni.

Servas si basa sul lavoro volontario e gratuito dei soci, è una associazione pacifista, internazionale, senza fini di lucro. Indipendente da ideologie, partiti politici o confessioni religiose, unisce “porte aperte” (gli ospitanti) e viaggiatori, provenienti dai più diversi Paesi, che desiderano avere contatti umani.

Ogni paese ha una lista nazionale di iscritti.
I soci Servas possono essere:
Porta Aperta, Open Door in inglese, quelli che ospitano viaggiatori per un paio di notti.
– Day Host che incontrano i viaggiatori per indicare loro percorsi, accompagnarli nella visita alla loro città, condividere un pasto, o semplicemente per uno scambio di idee davanti a una tazza di tè.

L’iscrizione all’associazione è possibile dopo un’intervista preliminare e la partecipazione a un incontro regionale.
I soci Servas possono viaggiare in Italia e all’estero, ospitare, fare da tramite tra il visitatore e le persone e luoghi visitati.
Solo nel caso di viaggio fuori del proprio Paese, il viaggiatore Servas viene fornito di una “lettera di viaggio”, rilasciata dal Coordinatore/trice o da un Local Help, corredata di dati anagrafici, foto e presentazione del viaggiatore. La “lettera di presentazione” attesta l’appartenenza a Servas e va mostrata a ogni ospitante all’arrivo.

Servas è riconosciuta dall’UNESCO ed è rappresentata, dal 1973, all’ONU come organizzazione non governativa.
La conoscenza di Servas avviene sempre col passaparola di amici o attraverso il sito web
ed è organizzata localmente attraverso Coordinatori Regionali e Local Help (collaboratori locali) che mantengono i contatti con i soci e i simpatizzanti.

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