Impariamo ad avere il coraggio di essere felici

Cos’è la felicità? Perchè la vita senza la felicità, non ha valore? E ancora, perchè quando siamo felici, abbiamo paura di gridarlo al mondo? La felicità è una cosa seria, di cui abbiamo una gran paura. Paura di perderla, paura di averne troppa, paura di essere incapaci di condividerla con le persone a cui vogliamo bene. Viviamo nel grigiore di un’esistenza a cui non siamo in grado di dare un senso. Eppure abbiamo una famiglia, degli amici, perfino un lavoro e nonostante questo non siamo felici. Olga Chiaia, psicologa e psicoterapeuta, con il suo ultimo libro A un passo dalla felicità (edizioni Urra) mette allo scoperto gli angoli bui della nostra esistenza dove la nostra incapacità ad accettare questa condizione si radica talmente, da provocare una profonda sensazione di inadeguatezza, di scontentezza rispetto alle opportunità che la vita offre. Un percorso, quello di Chiaia, che accompagna con leggerezza tenendo per mano chi trova il coraggio di esplorare se stesso e le proprie emozioni. In un periodo in cui la società intera si interroga sul ruolo del benessere individuale e collettivo, questo libro rappresenta un segnale di speranza. La normale alternanza della felicità con l’infelicità, in fondo fa parte della vita, certamente l’invito dell’autrice è quello di imparare a saperle riconoscere, affinché la felicità non rimanga una chimera irraggiungile. Perché la gioia è lì, dietro l’angolo, come scrive l’autrice «dietro la faccia buia della luna»: basta saperne cogliere i bagliori.