Wise Society : Giornata Mondiale contro le Mine

Giornata Mondiale contro le Mine

di Graziella Turiello
4 Aprile 2013

La Giornata Mondiale per la Promozione e l’Assistenza all’Azione contro le Mine aiuta alla sensibilizzazione contro la guerra e le sue atrocità, soprattutto quando le vittime sono persone innocenti.

Nel 1997 il Nobel per la pace fu assegnato alla Campagna Internazionale per il Bando delle Mine Antiuomo. Una lotta che ha visto il coinvolgimento attivo della compianta Lady Diana. Era stata una delle sue cause più nobili, tanto da diventarne ambasciatrice in Angola e in Bosnia. Il ruolo della Principessa Triste è stato sicuramente uno tra i più significativi ed ha contribuito a bandirne l’uso tra le armi consentite in guerra. Dalla fine della seconda guerra mondiale, sono state disseminate in tutto il mondo più di 400milioni mine. Mine e ordigni bellici che continuano a uccidere o ferire migliaia di persone ogni anno. Tre vittime su quattro sono civili, che accidentalmente azionano questi congegni a volte anni, perfino decenni, dopo la fine di un conflitto. Tant’è che anche in casa nostra, nel mese di marzo, tre adolescenti sono rimasti gravemente feriti, nella provincia di Torino, per l’esplosione di questi tipo di ordigni, risalente ancora alla seconda guerra mondiale. Per ricordare a tutto il mondo le atroci conseguenze che provocano gli ordigni bellici alle popolazioni spesso inermi, l’ONU indice per l’ottavo anno consecutivo, la Giornata Mondiale per la Promozione e l’Assistenza all’Azione contro le Mine. Istituendo come punto di riferimento nella lotta, l’Agenzia per l’Azione contro le Mine (UNMAS), perché oltre ad occuparsi di una bonifica seria di territori già devastati dai conflitti, è necessario ed urgente occuparsi del destino delle vittime affinché siano reinserite pienamente all’interno della loro società. Proprio nella direzione della promozione della pace e dello sviluppo di popolazioni, la cui tutela dei diritti umani è già stata particolarmente calpestata. A Paesi che già da tempo sono flagellati da questa piaga come Afghanistan, Cambogia o il Sud Sudan si affiancano in questi ultimi tempi nuove emergenze umanitarie in Siria o nel Mali. Nel messaggio del Segretario Generale auspica una “ Strategia delle Nazioni Unite sull’azione anti-mine, che delinei una serie di passi verso l’obiettivo di un mondo più sicuro, nel quale individui e comunità possano perseguire il proprio sviluppo socio-economico e i sopravvissuti siano trattati come membri a pieno diritto nelle loro società.” È necessario un serio lavoro di prevenzione per impedire che le atrocità delle guerre producano altre vittime innocenti, soprattutto a distanza di molti anni.

© Riproduzione riservata
Continua a leggere questo articolo:
  wp_term_relationships.term_taxonomy_id = 519 OR  wp_term_relationships.term_taxonomy_id = 42 OR  wp_term_relationships.term_taxonomy_id = 1543 OR  wp_term_relationships.term_taxonomy_id = 510 OR  wp_term_relationships.term_taxonomy_id = 373 OR  wp_term_relationships.term_taxonomy_id = 3090 OR  wp_term_relationships.term_taxonomy_id = 6385 OR  wp_term_relationships.term_taxonomy_id = 748 OR  wp_term_relationships.term_taxonomy_id = 872 OR  wp_term_relationships.term_taxonomy_id = 71949
Correlati in Wise