Wise Society : “Fa’ la cosa giusta!” riparte dall’economia circolare

“Fa’ la cosa giusta!” riparte dall’economia circolare

di Mariella Caruso
16 Marzo 2016

La 13esima edizione della Fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili torna dal 18 al 20 marzo con le aree speciali dedicate a spezie, donne e design

È l’economia circolare il tema scelto per il dibattito d’apertura della tredicesima edizione di Fa’ la cosa giusta: venti relatori affronteranno nei 5’ minuti concessi a testa altrettanti temi seguendo uno speciale alfabeto che parte dalla A di agricoltura e continua fino alla Z di zero sprechi.

Fa’ la cosa giusta! L’edizione 2016 è dedicata all’economia circolare

Dedicare il primo dibattito all’economia circolare, alla quale è riservata una delle otto aree speciali della Fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili (in programma dal 18 al 20 marzo a Fieramilanocity), non è un caso. «L’uomo, fino a un certo periodo della storia, è sempre stato circolare. Soltanto, in seguito, è diventando lineare e il risultato è la messa a rischio dell’equilibrio del pianeta – ha spiegato Francesco Bertolini, docente della Sda Bocconi, nonché presidente Green Management Institute -. Fortunatamente da qualche tempo si è attivato un movimento che ha come obiettivo l’allungamento della vita utile dei prodotti, in modo da continuare a creare valore aggiunto». È questo l’obiettivo dell’economia circolare che vede risorse al posto di rifiuti; innova dove ci sono inefficienze; conserva l’ambiente piuttosto che dissipare le risorse naturali; studia i vantaggi competitivi contro la mentalità dell’usa e getta.

Le aree speciali

Allo Spazio dedicato all’economia circolare, che è una delle novità dell’edizione 2016 del tradizionale appuntamento organizzato da Terre di mezzo, se ne affiancano altri tre, alla loro prima apparizione: il Progetto Speziale, che propone la conoscenza e la degustazione di spezie vicine e lontane con laboratori per imparare ad acquistare, conservare e preparare estratti aromatizzati naturali; la Salumeria del design ricca di laboratori creativi di riciclo; lo Spazio donna con espositore che puntano al benessere e alla consapevolezza femminile. Tornano, invece, i Territori resistenti, l’Area vegan e quella dello Street Food.

Gli appuntamenti culturali

Saranno oltre 300 gli incontri, i convegni, i laboratori per adulti e bambini ai quali si potrà partecipare durante la tre giorni. Si parlerà, per esempio, di economia delle relazioni con Etinomia, un’associazione di imprenditori che mettono onestà e il rispetto per ambiente e persone davanti alla ricerca del profitto a ogni costo. Interessante anche il convegno nel quale Alberto Guggino racconterà come ha realizzato la sua casa passiva, nella quale vive senza petrolio e senza dipendere dall’elettronica. In occasione dell’Anno nazionale dei Cammini, che coincide con il Giubileo straordinario, la sezione riservata al turismo consapevole mette al centro i percorsi a piedi e i grandi itinerari. Per chi, invece, non sa come poter contribuire a cambiare in prima persona le cose, a cura di Italia che cambia, il dibattito giusto è: “Cosa significa essere agenti del cambiamento”.

Gli altri spazi

Risvegliare la città e le coscienze di chi le abita fomentando la partecipazione positiva è l’obiettivo degli attivatori degli spazi pubblici concentrati nella piazza Risveglia la città. Le esperienze sociali e l’economia carceraria tornano in prima linea, anche in quest’edizione, con il progetto “Sconfinati” a cura della Caritas Ambrosiana, e il Gioco dell’oca delle frontiere, a cura dell’Associazione Casa per la pace di Milano, che ha lo scopo di offrire l’opportunità di capire cosa accade a chi cerca di fuggire da guerre, carestie e difficoltà economiche.

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