In molti sono sopravvissuti ai massacri nascondendosi nel fitto della foresta come prede braccate
Gli Awà dell’Amazzonia brasiliana sono la tribù più minacciata del pianeta e la star hollywoodiana Colin Firth ha messo la propria popolarità al servizio di questa causa promossa da Survival International, girando un video-appello montato sulla musica del compositore Heitor Pereira.
Il rischio di estinzione che corre questo popolo, minacciato da un esercito di coloni, allevatori e taglialegna illegali, è talmente alto da essere già stato definito genocidio «perché – dice l’attore nel suo messaggio – stanno tagliando abusivamente la loro foresta per il legno e quando i disboscatori li vedono, li uccidono. Archi e frecce non hanno chance contro i fucili. E, come altre volte nella storia, potrebbe finire tutto lì. Un altro popolo cancellato dalla faccia della terra per sempre. Ma possiamo fare si che il mondo non lo lasci accadere»
L’obiettivo della campagna internazionale, a cui Firth ha aderito, è di convincere il ministro della Giustizia brasiliano, José Eduardo Cardozo, a mandare la polizia federale per fermare il massacro. Un modo per contribuire al successo dell’iniziativa umanitaria potrebbe essere quello di condividere il più possibile il commovente video-messaggio in cui gli abitanti, di solito restii a mostrarsi agli estranei, sono alle prese con scene di vita quotidiana in contrasto con le immagini delle loro colline in fiamme, incendiate dai devastatori.
