Dal 14 al 17 gennaio 2018 in Val Badia va in scena Care’s, l’evento informativo-formativo su sostenibilità̀, cura del territorio, tutela dell’ambiente ed etica che si muove intorno al cibo

Ridurre lo spreco e recuperare quello che non si riesce a smaltire sono i dogmi per chiunque voglia improntare la propria vita all’insegna dell’etica e della sostenibilità. Ma cosa accade se a farne dei dogmi sono le grandi aziende? Se ne parlerà dal 14 al 17 gennaio in Val Badia in occasione della terza edizione di Care’s. L’evento informativo-formativo su sostenibilità̀, cura del territorio, tutela dell’ambiente ed etica che si muove intorno al cibo, dopo aver focalizzato l’attenzione nelle prime due edizioni alle piccole realtà, sposta il proprio focus sella aziende internazionali impegnate in progetti etici e sostenibili.

I CARE’S TALK – Cuore dell’appuntamento della Val Badia voluto da Norbert Niederkofler, chef tre stelle Michelin e chef sostenibile 2017 per la Guida de L’Espresso, sono i “Care’s talk”. A discutere di Alimentazione e agricoltura – Seminare in piccolo, coltivare in grande saranno l’agricoltore di piccola scala Harald Gasser, l’imprenditore di Eataly e del parco agroalimentare Fico Oscar Farinetti e il direttore del corso di laurea in Scienze Agrarie e Agroambientali dell’Università di Bolzano Christian Fischer. A parlare di scarti da valorizzare per un riciclo sostenibile ci sarà Lara Gilmore di “Food for Soul”, associazione non-profit fondata da Massimo Bottura per combattere lo spreco alimentare a supporto dell’inclusione sociale e del benessere individuale, lo chef James P. McMahon fondatore del simposio sulle best practice “Food on the Edge” e lo stellato Jan Hendrik impegnato per la riduzione dello spreco alimentare. Infine ad approfondire il tema della riduzione e del riciclo dei materiali residui su scala mondiale arriveranno Stefania Lallai, Sustainability and pr director di Costa Crociere che in collaborazione con la Fondazione Banco Alimentare Onlus realizza progetti di riutilizzo degli scarti alimentari sulle proprie navi e Michael Niederbacher di BTS Biogas, azienda costruttrice di impianti di biogas per la produzione di energia rinnovabile da materiali residui provenienti da allevamento, produzione alimentare e da acque reflue di depuratori industriali e comunali.

DIFESA DELLE TRADIZIONI – Sostenibilità e difesa delle tradizioni, invece, saranno il focus degli chef che si sono dati appuntamento in Val Badia: l’italo-scozzese Jock Zonfrillo che in Australia si dedica ai piatti degli aborigeni, il peruviano con discendenze giapponesi Mitsuharu “Micha” Tsumura, i russi Vladimir Mukhin e i gemelli Ivan and Sergey Berezutski, lo sloveno Tomaž Kavcic e la colombiana Leonor Espinosa. Nel parterre degli italiani, oltre il padrone di casa Norbert Niederkofler, ci sono tra gli altri Giancarlo Morelli e Lorenzo Cogo, la forager Valeria Margherita Mosca, Alfio Ghezzi, Riccardo Camanini, Antonia Klugmann, Oliver Piras, Martina Caruso, Filippo La Mantia e Pino Cuttaia.

I PREMI – A essere consegnati saranno il Social Responsability Award, lo Young Ethical Chef Award e il Young Ethical Hospitality Award.