Wise Society : Benvenuti a Tordmorden, città della frutta e verdura condivisa

Benvenuti a Tordmorden, città della frutta e verdura condivisa

di Redazione Wise Society
1 Ottobre 2013

La cittadina del West Yorkshire ambisce a raggiungere l'autosufficienza orticola e frutticola nel 2018 grazie al progetto di giardinaggio condiviso lanciato nel 2008 dall'attivista ambientale Pamela Warhurst

Tordmorden, orti condivisi (tratto dal sito Incredible Edible)

“Tutti per uno, uno per tutti” era il motto dei tre moschettieri. Lo stesso motto potrebbero adottarlo i cittadini inglesi di Todmorden, cittadina del West Yorkshire che ha dato i natali al tastierista Keith Emerson. I poco meno di 15.000 abitanti di Todmorden, infatti, sono i pionieri di un progetto innovativo che mira all’autosufficienza orticola e frutticola entro il 2018. L’iniziativa, denominata “Incredible Edible” (letteralmente “Incredibile Commestibile”), si basa sulla condivisione gratuita della frutta e della verdura coltivata negli spazi urbani messi a disposizione dall’autorità cittadina e in quelli privati aperti dai cittadini.

Tutto è cominciato grazie alla passione dell’attivista ambientale Pamela Warhurst, una coriacea donna nata nel 1950. È stata lei a dare il via all’attività di giardinaggio volontaria che è alla base del progetto invitando nel 2008 alcuni cittadini a raccogliere gratuitamente le verdure del suo orto. Da allora il progetto si è allargato, ha ricevuto la benedizione del principe Carlo, e a Todmorden la coltivazione diffusa e il “pick-up” gratuito è diventato normalità. Frutta e verdura crescono nelle aiuole comunali, in quelle scolastiche e in ogni altro spazio disponibile, curate dai cittadini che, poi, ne raccolgono i frutti. Da questo progetto discende anche “Incredible Farm”, rete di distribuzione locale di uova, latte e formaggio direttamente in fattoria.

Va da sé che Tordmorden è diventata una città simbolo attorno alla quale si è sviluppato un movimento che, pur a piccoli passi, sta contagiando tutto il mondo, Italia compresa dove la prima comunità “Incredibili Commestibili” è stata fondata a ottobre 2012 a San Bonifacio, in provincia di Verona.

 

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