Il suo creatore Nickolay Lamm ha raccolto 300.000 dollari con il crowfunding. Il suo obiettivo è dimostrare «che la "media è bella”»
Si chiama Lammily, è l’anti Barbie disegnata dall’artista statunitense Nickolay Lamm per accompagnare la crescita delle bambine con bambole dalle proporzioni realistiche, e diventerà presto un giocattolo vero che le bambine potranno trovare sotto l’albero di Natale. Le prime consegne della bambola che si rifà alla media corporea delle 19enni americane sono previste entro la fine dell’anno. A darne notizia è stato lo stesso Lamm aprendo il “pre-order” sul suo sito dopo il clamoroso successo della campagna di crowfunding lanciata per passare alla fase operativa del progetto presentato la scorsa estate. In sole 24 ore l’artista visuale laureato in marketing all’Università di Pittsburg ha raccolto ben 300.000 dollari superando di gran lunga il budget prefisso di 95.000 dollari, il capitale necessario per finanziare la produzione delle prime cinquemila Lammily.
L’obiettivo della Lammily, ha spiegato il suo creatore nel video di presentazione della nuova bambola, «è mostrare che la media è bella in modo che le ragazze possano crescere fino a diventare più felici, donne forti, veramente fiduciose e orgogliose del proprio corpo». Un corpo che non può essere riferibile a quello del modello Barbie che, se traslato al mondo reale, sarebbe quello di una ragazza di 48 chili con un indice di massa corporea che, per la sua altezza, corrisponderebbe a una persona anoressica. Non per nulla lo slogan della campagna di presentazione della Lammily è “Average is beautiful”.
