Wise Society : Elena Salomoni: parole in rete per neomamme
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Elena Salomoni: parole in rete per neomamme

di di Francesca Tozzi
22 Giugno 2010

Idee per organizzare il fasciatoio, esercizi per la schiena e consigli per l'allattamento. Questo e tanto altro sul www.mammeinradio.it, un progetto nato per sconfiggere l'isolamento emotivo che spesso colpisce chi ha già partorito. Ce ne parla Elena Salomoni, ideatrice del progetto

Elena Salomoni, ideatrice di mammeinradio.itElena Salomoni è una donna dinamica, vitale, molto impegnata nel lavoro, che ha vissuto con gioia la sua prima esperienza di madre. Nei suoi primi mesi con il bambino, però, si si è spesso sentita sola. Per questo ha creato Mamme in radio un progetto che sta crescendo nonostante le difficoltà, grazie alla passione di Elena e delle sue collaboratrici (tutte mamme). Dopo il sito www.mammeinradio.it, attivo dal 15 ottobre 2009, è arrivata la web radio, idea forte del progetto. Abbiamo chiesto a Elena di raccontarci la sua storia…

 

Mamme in radio nasce dalla tua esperienza personale…


Sì. Lavoro nel settore delle pubblicità e quando seguo un progetto non ho orari: è una vita frenetica e poco adatta alla realtà d’essere madre. Cercavo qualcosa che mi potesse essere utile. A questo si è aggiunta l’esperienza post partum che per me è stata traumatica: mio figlio non ha mai dormito per otto mesi consecutivi e nelle prime due settimane dopo la gravidanza sono dovuta rimanere a letto, il che non mi ha permesso di uscire per cercare un sostegno. Nello stesso tempo non potevo permettermi l’assistenza privata domiciliare. Ho cercato di chiarire i miei dubbi su Internet ma non ho trovato le risposte che cercavo. Da lì è nata l’idea di realizzare dei video didattici.

 

Cura ed igiene del Moncone OmbelicaleCosa insegnano?


Mostrano come mettere a letto il bambino, come cambiargli il pannolino, come curare una ragade ma anche come allattarlo: le tre posizioni per attaccarlo al seno… Insomma l’abc della neo mamma. Su tutto questo c’erano articoli e fotografie ma non video specifici realizzati da esperti del settore. I nostri sono il frutto della collaborazione con due ostetriche; poi, con il tempo, alla nostra squadra si sono aggiunti una neonatologa, due ginecologhe e un’osteopata che preparara la gravida al parto e le sistema la schiena dopo.

 

Dove registrate i video ?

A casa delle neo mamme. Siamo gli unici a offrire loro l’assistenza domiciliare gratuita di un’ostetrica subito dopo il parto; una o più visite: non conta il numero ma il bisogno. L’unica cosa che chiediamo è la possibilità di riprenderle per poter condividere la loro esperienza sul sito e aiutare le altre neomamme. Così nascono i nostri video.

 

Allattamento il massaggio per fluidificare il latteQuanti sono?


Abbiamo caricato sul sito più di 150 video tra quelli di pratica e le interviste, tutti accessibili dall’archivio: ci è voluto un anno di lavoro prima di andare on-line. Poi nel gennaio 2010 abbiamo creato un account su Facebook, mammeinradio nuovosito, dove più di 960 mamme sono entrate in contatto fra loro e si sono scambiate opinioni sull’utilità dei video: grazie al loro passaparola c’è stato un boom di contatti nel sito che ci ha permesso di fare un passo ulteriore: lo scorso 26 gennaio è partita la radio web che rispecchia il nome del progetto e ne rappresenta l’aspetto distintivo.

 

È la prima iniziativa di questo genere?


Diciamo che la nostra è la prima web radio italiana esclusivamente dedicata ai temi della gravidanza e del periodo subito dopo il parto.

 

Danielle & Lilliyan, album di Robert Whitehead/flickrPer accedervi?


Per vedere i video basta andare sul sito: alcuni sono free, altri richiedono la registrazione, una procedura semplice e gratuita. Sempre dal sito e gratuitamente si può ascoltare la radio facendo clic sull’icona della carrozzina parlante. Ogni martedì dalle 10 alle 11 facciamo un’ora di diretta radio con quattro rubriche fisse: Gravidanza, Post partum, Ieri e oggi, Buono a sapersi. Le prime due rubriche hanno come protagonisti uno o più esperti del settore; per esempio, per parlare del problema del mal di schiena prima e dopo la gravidanza c’erano sia l’ostetrica sia l’osteopata.

 

 

E le altre due?


Diretta in radioIeri e oggi è uno spazio dedicato al punto di vista delle nonne ovvero delle mamme di ieri, con le loro ricette spesso ancora attuali: così teniamo uno storico dell’essere mamma per confrontarlo con quello attuale. L’ultima rubrica, Buono a sapersi, tratta cose burocratiche, tipo come fare il certificato di nascita, e dà qualche dritta di tipo pratico. Per esempio come organizzare la lista delle cose da portare in ospedale prima e dopo il parto. In questa rubrica diamo anche visibilità a iniziative curiose come il sito mammaf.it di cui abbiamo ospitato le fondatrici: insegnano a fare esercizi con il passeggino usandolo come un attrezzo ginnico così la mamma, mentre dondola il pupo, si allena.

 

Gli utenti come possono interagire?


Mother and child da D.A.K.Photography/flickrNel corso della diretta le mamme possono telefonare in studio e porre domande all’esperto, ma dalla postazione radiofonica hanno anche la possibilità di chattare con noi attraverso la finestra di mammeiradio nuovosito: uno spazio aperto di confronto. La radio è un media più discreto della web tv. Spesso, infatti, la mamma non se la sente di esporsi visivamente: magari in quel momento, mentre ascolta la trasmissione, si trova a letto o sta allattando il bambino. Può telefonarci e se non se la sente di parlare può scrivere in forma anonima. Il consulto è immediato; una settimana dopo non serve più: è già un altro mondo!

 

Cosa manca oggi soprattutto a chi vuole diventare mamma?


Mentre per il pre parto ci sono i corsi organizzati dalle Asl, secondo me, mancano l’informazione e l’assistenza dopo. Non tutte le donne hanno la possibilità di accedere alle informazioni in Rete e comunque il vuoto è di tipo emotivo più che informativo. Il periodo subito dopo il parto è delicatissimo per una donna: ha gli ormoni in subbuglio, non sempre ha un compagno disponibile e se c’è non riesce a sintonizzarsi su queste dinamiche, le nonne vivono spesso in un’altra città. Da qui nasce un senso di solitudine che può portare alla depressione. Per questo è così importante la condivisione diretta delle esperienze, ed è quello che facciamo.

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Elena Salomoni

ideatrice di mammeinradio.it