Wise Society : L’aikido spiegato da Annick Allamand-Lemaire
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L’aikido spiegato da Annick Allamand-Lemaire

di Fiorenza Da Rold
27 Ottobre 2011

Perchè fa bene e dove si impara questa antica disciplina giapponese. Ecco i consigli della maestra Annick Allamand-Lemaire

A. Allamand-Lemaire

Annick Allamand-Lemaire

Annick Allamand-Lemaire Shihan (titolo onorifico giapponese che significa Maestro) pratica l’Aikido da circa trent’anni e segue gli insegnamenti del Maestro francese André Cognard. Ha fondato e dirige, dal 1993 a Milano, l’Accademia di Aikido ALPA. L’abbiamo incontrata allo Yoga Festival di Milano subito dopo aver assistito a un’efficace dimostrazione di come si pratica questa antica disciplina giapponese che ormai si è diffusa in tutto il mondo. Con il suo accento ancora molto francese, Annick Allamand-Lemaire ci ha spiegato in sintesi la filosofia dell’Aikido, che si riceve e si trasmette. E non appartiene a nessuno.

Né vincitori né vinti: è la regola aurea dell’Aikido?

L’Aikido è un’arte marziale di pace. Per metterla in atto bisogna che ci sia un attacco, un’aggressione. Se reagiamo a questa aggressione usando l’istinto, forza e opposizione, l’attacco rimane e il conflitto non evolve. La proposta dell’Aikido è di andare oltre, e di sfruttare questo attacco dichiarato per trasformarlo.

Perché l’aikido fa bene?

Innanzitutto perché a livello fisico le tecniche che pratichiamo favoriscono lo scioglimento articolare e muscolare, nel senso di apertura del corpo. Per esempio negli uomini si osserva una importante apertura toracica. Fa bene perché lavora sulla mobilità del bacino, che è il motore della nostra postura, e così si permette al corpo di avere un afflusso maggiore di energia. Un corpo più aperto e sciolto sarà il corpo di una persona che svilupperà un modo diverso di agire e di creare.

In questo senso l’Aikido è ginnastica del corpo e dello spirito?

A. Allamand-Lemaire

Foto di Ivan Solo

Ho sempre sentito il mio Maestro André Cognard dire questa cosa, e da insegnante io stessa la verifico da anni: attraverso una pratica seria chiunque può scoprire quello che non sapeva di essere, e avrà la possibilità di svilupparlo. Questo percorso di ricerca si fa attraverso un insegnamento ricevuto. La tecnica stessa ha il potere di nutrire il corpo e la mente. Il lavoro sul bacino aumenta la possibilità di essere e di stare nel proprio centro, per diventare maestri di se stessi.

Nella sua esperienza, in che modo Aikido e danza si incontrano?

Collaboriamo da anni, sia in Francia che in Italia, con il mondo artistico: soprattutto con il teatro e la danza. Lavoro con la coreografa Monica Casadei a Parma e insieme proponiamo seminari aperti a danzatori, attori e aikidoka. Ai praticanti di Aikido la danza apre nuovi orizzonti, mentre ai danzatori l’Aikido offre un contenitore rassicurante e utile per il controllo del corpo, che così diventa un mezzo per diventare ancora più creativi.

 

L’Accademia Alpa di Aikido è a Milano, è nata nel capoluogo lombardo, ma. adesso siamo siamo presenti in molti altri luoghi: a Pavia, Rimini, San Marino, Roma e abbiamo circa 200 insegnanti Il nostro sito (www.alpa-aikido.it) è sempre aggiornato con tutti gli appuntamenti.

A. Allamand-Lemaire

Annick Allamand-Lemaire

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