Wise Society : «La dieta a base vegetale è l’unico regime alimentare che previene e cura»
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«La dieta a base vegetale è l’unico regime alimentare che previene e cura»

di Mariella Caruso
23 Maggio 2018

Il prof. Neal Barnard ha fondato il «Physicians Committee for Responsible Medicine» per aiutare medici e gente comune a essere più consapevoli degli effetti del cibo sulla salute

Sessantaquattro anni, laureato in Medicina alla George Washington University, Neal Barnard è il fondatore del “Physicians Committee for Responsible Medicine” (PCRM). Attivista dei diritti degli animali, fautore della medicina preventiva e dell’alimentazione a base vegetale che, è una nuova definizione della dieta vegana, è stato l’ospite d’onore dell’edizione 2018 di «The vegetarian chance», il Festival di cultura vegetariana ideato dallo chef Pietro Leemann e da Gabriele Eschenazi. 

Prof. Barnard cos’è esattamente il PCRM?

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Dieta a base vegetale: Neal Barnard il primo da sinistra insieme a Pietro Leemann, Beppe Sala e Gabriele Eschenazi.

Il PCRM (letteralmente “Comitato dei medici per la medicina responsabile”) è un’organizzazione sanitaria senza fini di lucro che promuove la dieta a base vegetale sia a scopo di prevenzione che di trattamento delle malattie. Come organizzazione conduciamo ricerche cliniche per studiare i legami tra alimentazione e malattie, promuoviamo lo studio della nutrizione e il suo utilizzo nella pratica medica, lavoriamo con i policy maker e istruiamo e responsabilizziamo le persone a prendere il controllo della loro salute attraverso le nostre lezioni di educazione alimentare on line. Elaboriamo anche programmi che mirano a migliorare la ricerca spostando la sperimentazione dagli animali alla biologia umana.

Perché ha deciso di fondare quest’organizzazione?

Mio ​​padre era un medico specializzato nella cura del diabete. Aveva molti pazienti e suo lavoro era frustante perché non riusciva a farli migliorare. Del resto in quel periodo il diabete, così come altre malattie croniche, erano una strada a senso unico e i medici non potevano fare altro che rallentare il declino dei malati. Io volevo trovare metodi di cura diversi, per questo ho fondato il PCRM e iniziato una ricerca approfondita sull’influenza dell’alimentazione sulla nostra salute. Dalla fondazione a oggi abbiamo fatto molta strada e oggi molte persone hanno sperimentato con successo una dieta a base vegetale per invertire il diabete di tipo 2 e le malattie cardiache, eliminare i chili di troppo così da migliorare notevolmente la loro qualità di vita.

Come mai è così difficile far capire che l’alimentazione è la prima arma contro malattie come obesità, diabete, malattie cardiache, ipertensione e colesterolo elevato?

Tanto per cominciare bisogna assicurarsi che le persone abbiano accesso a queste informazioni. Anche nelle facoltà di Medicina la maggior parte dei medici impara molto poco sulla nutrizione, quindi i medici non sono in grado di trasmettere le giuste informazioni salvavita ai loro pazienti. Ecco perché il PCRM sta lavorando per far introdurre l’educazione alimentare nelle gli studi di medicina e negli ospedali degli Stati Uniti. Un’altra parte del problema è che siamo continuamente in contatto con cibi malsani e con informazioni sulla salute ingannevoli. Il paradosso, poi, è che la metà della pubblicità televisiva negli Usa promuove gli hamburger dei fast-food che non fanno altro che far aumentare il colesterolo e l’altra metà i farmaci per contrastare gli effetti di quegli stessi cibi. Per cambiare questa cultura, dobbiamo iniziare a comunicare meglio le informazioni sull’alimentazione giusta per la prevenzione delle malattie.

Tra i suoi libri in italiano ci sono “Il programma Kickstart”, “Curare il diabete senza farmaci” e “Super cibi per la mente”. Perché dovremmo leggere questi libri?

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Il professor Barnard durante la sua partecipazione a The Vegetarian Chance in cui ha parlato di dieta a base vegetale

Il programma Kickstart” aiuta chi è interessato ad approcciare una dieta a base vegetale. È un ottimo modo per iniziare, perché l’impegno è di 21 giorni e il libro offre ricette, piani pasto, consigli per mangiare nei ristoranti, consigli per la gestire la voglia di cibo e altro ancora. Allo stesso tempo sono riassunti tutti i benefici per la salute che seguendo la dieta a base vegetale è possibile sperimentare in sole tre settimane. Tra questi ci sono la diminuzione del colesterolo, la regolazione pressione sanguigna e l’aumento dell’energia. In “Super cibi per la mente” affronto una delle nostre più grandi minacce per la salute globale: la malattia di Alzheimer. Se non cambia nulla, i casi dovrebbero triplicare entro il 2050. Molti hanno paura di contrarre questa malattia, quindi penso che sia importante condividere che la ricerca mostra che ci sono dei passi da seguire per proteggere il nostro cervello, incluso evitare i grassi saturi e trans, evitando i composti tossici negli alimenti e riempiendo i nostri piatti con cibi vegetali protettivi. “Curare il diabete senza farmaci” parla di un nuovo programma per affrontare il diabete. È stato un successo negli Stati Uniti e sono lieto che Sonda lo abbia pubblicato in italiano.

Quale altro libro vorrebbe fosse tradotto in italiano?

Stiamo lavorando a “The Cheese Trap”. Tante persone sono “dipendenti” dal formaggio e, quindi, da grasso, colesterolo, sodio e ormoni. Il libro sarà un vero campanello d’allarme.

Quali sono i benefici per la salute di una dieta vegana?

È l’unico regime alimentare che ha dimostrato di invertire la cardiopatia, il killer numero 1 al mondo. È efficace per prevenire e invertire il diabete di tipo 2, far aumentare la perdita di peso, abbassare il colesterolo e la pressione sanguigna, diminuisce la gravità di artrite ed emicrania e riduce anche il rischio per alcuni tipi di cancro. Come bonus aggiuntivo si tratta di un regime alimentare amico degli animali e dell’ambiente.

Come può una dieta vegana invertire il diabete di tipo 2 o rallentare la malattia di Alzheimer?

In una dieta ricca di prodotti animali e altri cibi grassi, piccole particelle di grasso si accumulano all’interno delle nostre cellule muscolari. Queste particelle grasse interferiscono con la capacità dell’insulina di svolgere il suo compito di trasportare il glucosio nelle nostre cellule. Una dieta a base vegetale è naturalmente povera di grassi, quindi meno grasso si accumula all’interno delle nostre cellule. La ricerca ha dimostrato che le persone con diabete di tipo 2 che passano a una dieta a base vegetale hanno miglioramenti nella loro funzione insulinica. In merito alla malattia di Alzheimer e di altre forme di demenza evitare grassi saturi e trans, mangiare verdure e bacche ricche di antiossidanti e consumare vitamina E potrebbe prevenire l’insorgenza della maggior parte dei casi di malattia di Alzheimer. Sono, invece, necessarie ulteriori ricerche per capire se l’Alzheimer o altri tipi di demenza possono essere rallentati una volta che la malattia è iniziata. Una ricerca ristretta, però, ha dimostrato che dieta e cambiamenti nello stile di vita hanno contribuito a rallentare la malattia.

Per la prima volta ha appena partecipato al festival «The Vegetarian Chance». Com’è stata l’esperienza?

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Per il professor Neal Barnard la dieta a base vegetale aiuta a prevenire diverse malattie come il diabete e l’Alzheimer, Foto: iStock

È stato stimolante vedere chef di tutto il mondo desiderosi di creare e presentare ricette vegane. È un segno che il mondo sta cambiando in meglio. Pietro Leemann, Gabriele Eschenazi e Jenny Sugar hanno fatto un ottimo lavoro.

Migliorare la qualità e il gusto del cibo vegetariano e vegano può aiutare la sua diffusione?

 I cibi vegani sono già diventati alta cucina. Mangiare al ristorante Joia di Pietro Leeman è un’esperienza incredibile e altri ristoranti vegani lo stanno seguendo dimostrando che i pasti sani e compassionevoli possono anche essere buoni. È bello vedere la crescente popolarità di cibi vegetariani e vegani e pensare che se più persone provano questi cibi rendendosi conto della loro bontà, più possono incoraggiare le loro famiglie e gli amici a unirsi a loro in un’alimentazione sana.

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