Wise Society : Verdi e premiate… le aziende del futuro

Verdi e premiate… le aziende del futuro

di Mariella Caruso
7 Novembre 2014

Assegnati a Ecomondo i Premi per lo Sviluppo sostenibile nelle tre categorie Start up, Agricoltura e Agrifood e Design per la sostenibilità

GreenApes, una app per condividere i propri comportamenti sostenibili; Cascina pulita, un’azienda che si occupa di raccolta e riciclo di rifiuti prodotti da aziende agricole e Saint Gobain Vetri per Verallia, bottiglia realizzata utilizzando l’80% di vetro riciclicato. Sono queste le tre aziende che si sono aggiudicate la sesta edizione del Premio per lo sviluppo sostenibile assegnato in occasione di Ecomondo nelle tre categorie Start up, Agricoltura e Agrifood e Design per la sostenibilità.

«Il premio si propone di promuovere e far conoscere le buone pratiche e le tecnologie di successo di imprese italiane della green economy», spiega Edo Ronchi, il presidente della Fondazione per lo Sviluppo sostenibile e componente della commissione che ha selezionato le dieci aziende per ognuna delle categorie. «Le imprese innovative della green economy testimoniano come sia possibile fare impresa puntando su finalità di valore sociale e ambientale, impiegando lavoro motivato e partecipe, contribuendo a produrre una crescita del benessere tutelando il capitale naturale e i servizi degli ecosistemi», ha continuato Ronchi.

LE AZIENDE SEGNALATE – Tra le nove start up della green economy segnalate ci sono anche Allevamento Etico Aps, un portale che si rivolge ai consumatori con una mappatura degli allevamenti sostenibili in Italia incentivando una spesa a km. zero e ProAcqua Ews che progetta impianti che offrono acqua pubblica filtrata e fresca, liscia o gassata, a un basso prezzo contribuendo a ridurre il consumo di acqua minerale imbottigliata e, quindi, degli imballaggi di plastica.

Nel settore “Agricoltura e Agrifood” ci sono Con.Bio. che produce alimenti 100% vegetali e certificati biologici confezionati con materiale compostabile e Birra Peroni per l’uso innovativo di tecnologie volte a diminuire l’impronta ecologica del ciclo di produzione della birra limitando sprechi energetici ed emissioni di CO2. Segnalato anche il Consorzio sviluppo aree geotermiche per il progetto Comunità del cibo ed Energie rinnovabili della Toscana e Curti Riso per la valorizzazione dei sottoprodotti e dei residui della filiera del riso realizzando nello stabilimento una centrale termoelettrica a biomassa alimentata con paglia di riso e lolla.

Infine nel settore Design per la sostenibilità segnalate, tra le altre, Fonti di Vinadio per l’impiego della “bio bottle Sant’Anna” realizzata con un bio-polimero biodegradabile e compostabile certificato che si ottiene dalla fermentazione degli zuccheri vegetali e Quid, cooperativa sociale che produce l’omonimo marchio di moda che nasce dal riciclo di tessuti di recupero scartati da aziende locali, con l’impiego di donne disabili o con problemi di esclusione ed emarginazione sociale.

© Riproduzione riservata
Altri contenuti su questi temi:
Continua a leggere questo articolo: