Wise Society : Lezioni anti-spreco a Usa e Francia

Lezioni anti-spreco a Usa e Francia

di Francesca Tozzi
28 Gennaio 2013

Nella lotta allo spreco alimentare l'Italia ha già fatto un ottimo lavoro. Il Centro Agro-alimentare di Bologna presieduto da Andrea Segrè ospita il senatore Mc Dowell e il ministro Garot in vista di nuovi importanti accordi commerciali

L’Italia può dare lezioni in fatto di riduzione dello spreco alimentare, anche agli Stati Uniti. Non è un caso che una delle nostre eccellenze, il Centro Agro-alimentare di Bologna presieduto da Andrea Segrè, impostato proprio sulla sostenibilità nella visione “Spreco Zero” – riduzione degli sprechi di cibo, acqua, energia, rifiuti, mobilità, comunicazione e aumento dell’efficienza e del risparmio – abbia attirato l’attenzione di gente importante. Uno di questi è il senatore Harris Mc Dowell, consulente del presidente Obama sulle energie rinnovabili, oggi in visita al Caab per promuovere l’apertura di un canale commerciale fra Italia e Stati Uniti nel settore ortofrutticolo attraverso un collegamento fra il Caab e il Porto di Wilmington, punto di riferimento per l’importazione di frutta fresca, succhi di frutta concentrata e per l’esportazione delle banane.

Il primo febbraio arriverà poi il ministro dell’Agricoltura francese Guillaume Garot per conoscere le buone pratiche di lotta allo spreco alimentare e sviluppare un corridoio con il mercato francese, quello di Perpignan in particolare. Si verranno quindi a creare due nuovi canali commerciali capaci di valorizzare un settore strategico per il made in Italy come l’ortofrutta sfruttando la leva dell’export, l’unica che funziona in questo momento di crisi economica globale, all’insegna della sostenibilità.

Il Caab è il principale mercato di redistribuzione nazionale con fatturato di circa 600 milioni di euro (indotto incluso) e 2.000 persone impiegate quotidianamente; ha un sistema di monitoraggio certificato che ogni anno compie circa 100.000 analisi chimiche mirate che gli permettono di distribuire prodotti con un elevato grado di sicurezza alimentare. È stata la prima struttura del suo genere in Europa a essere certificata Iso 9000 ed è ancora l’unico mercato al mondo ad avere una certificazione di prodotto. Inoltre, il Caab è stato il primo mercato all’ingrosso italiano a distribuire prodotti biologici. Nel 2001 vi è stata creata la Borsa Merci Bio, punto di riferimento di mercato per la produzione ortofrutticola biologica in Italia. Tutte le sue strutture sono autosufficienti dal punto di vista energetico. Parte dell’energia rinnovabile del Caab servirà ad attivare la cosiddetta “logistica sostenibile dell’ultimo miglio”: l’orto-frutta raggiungerà il centro della città con i mezzi elettrici in modo da abbattere l’inquinamento del centro di Bologna, anche acustico.

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