Wise Society : Il vino in numeri secondo Assoenologi

Il vino in numeri secondo Assoenologi

di Francesca Tozzi
27 Gennaio 2010

Le previsioni Assoenologi sull'ultima vendemmia parlano di una qualità eterogenea e di volumi - 46,3 milioni di ettolitri - in linea con la produzione del 2008

Eterogenea-vini-italiani

Foto di Gabriella Clare Marino/Unsplash

L’Associazione Enologi Enotecnici Italiani parla di un settore da oltre 13 miliardi di euro, di cui circa 3,5 dati dall’esportazione. A questo si devono aggiungere almeno altri 2 miliardi di euro riferiti alla tecnologia italiana di cantina, la più diffusa al mondo. Il 55% della produzione è di vino rosso e il 45% di bianco. Il 50% della produzione di vino italiano è detenuta dalle cooperative e le aziende produttrici di uva da vino in Italia sono oltre 700.000. Nel 2001 il vino in bottiglia ha superato, nelle vendite all’estero, quello sfuso. Nel 2002 negli Stati Uniti (tuttora il nostro primo mercato intercontinentale di esportazione) i nostri vini tranquilli hanno superato quelli francesi in quantità e valore. Nel 2003 il settore vino ha raggiunto il primo posto nell’agroalimentare, su 100 euro di prodotti agroalimentari esportati infatti, 20 sono da imputare a prodotti derivanti dal vigneto, nonostante la crisi economica abbia influenzato la domanda globale di vino italiano. Nel 2009 crescono i volumi dell’export ma valori e prezzi sono in flessione mentre i mercati si mantengono instabili. Le previsioni Assoenologi sull’ultima vendemmia parlano di una qualità eterogenea e di volumi – 46,3 milioni di ettolitri – in linea con la produzione del 2008.

 

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