Wise Society : Forum della Meritocrazia, 19 giugno 2012

Forum della Meritocrazia, 19 giugno 2012

di Ilaria Lucchetti
19 Giugno 2012

Basta raccomandati, per crescere il Paese ha bisogno di talenti

Si è celebrato a Montecitorio (Roma) la “Giornata della Meritocrazia: Equità, Efficienza, Emergenza”, ricorrenza voluta dal Forum per mandare un segnale forte a chi si oppone ai cambiamenti e per lasciare intravedere uno spiraglio a coloro che si sentono sopraffatti dagli italici costumi al punto da pianificare le carriere di studio dei figli all’estero.

Infatti la percezione dell’assenza di meritocrazia nel nostro Paese è tanto pregnante che, per i giovani in cerca di lavoro, un buon curriculum incide soltanto per il 20%, il resto lo fanno le raccomandazioni. Ovvero, l’80% di posti e incarichi si trova attraverso la buona parola di parenti di primo e secondo grado. Un clima da basso Impero.

Ecco, per Arturo Artom, imprenditore e fondatore del Forum, la situazione va ribaltata e il sistema vischioso delle conoscenze che rappresenta l’ossatura della realtà italiana deve diventare un network, ma nel senso positivo del termine.

L’impegno è portato avanti con Giovanni Valotti, docente dell’università Bocconi di Milano, che sottolinea quanto la cronica sottovalutazione dei talenti si sia infine tradotta nell’abitudine a impegnarsi poco fin da scuola, con l’arte del copiare, che si impara già dai banchi delle elementari. Tanto poi, si presume, qualcuno ci metterà una “pezza”.

Questo circolo vizioso però deve essere interrotto «e – osservano Artom e Valotti – centomila iscritti all’iniziativa nel giro di pochi mesi stanno a significare che la rivoluzione del merito è possibile anche da noi»

Allora facciamo tutti qualcosa perché la frase pronunciata da Leon Battista Alberti “L’uomo può ciò che vuole”, in bella vista nel sito del Forum, divenga realtà. Perché l’uomo (e la donna) può ciò che vuole se si combatte ad armi pari, ma se le carte sono truccate tutto si complica.

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