Wise Society : Ecco Mosaic, il crowdfunding che finanzia l’energia pulita

Ecco Mosaic, il crowdfunding che finanzia l’energia pulita

di Redazione Wise Society
3 Settembre 2013

In pochi mesi la piattaforma di energia pulita ha già raccolto quasi 4 milioni di dollari con cui ha finanziato l'installazione di pannelli solari

Negli ultimi anni, grazie al web, ne sono nati tanti: ci sono quelli che raccolgono soldi per finanziare i reportage giornalistici da paesi lontani, quelli che cercano fondi tra gli appassionati per sovvenzionare le imprese sportive spesso impossibili. Ci sono quelli che si dedicano al finanziamento delle start-up, le nuove imprese. E poi ci sono quelli che si dedicano ai progetti sociali raccogliendo del denaro per costruire pozzi in Africa o aprire supermercati sociali nelle città del nord Italia flagellate dalle nuove povertà.

Anche l’americano Mosaic è un sito di crowdfunding, cioè uno di quelli che raccoglie finanziamenti dal basso attraverso la mobilitazione di persone e gruppi. Ma è il primo a dedicarsi alla raccolta di denaro per sovvenzionare progetti di energie pulite.

Merito di Billy Parish che, dopo aver a lungo studiato i cambiamenti climatici in Asia analizzando come i ghiacciai alimentano il fiume Gange, è tornato negli Stati Uniti e ha dato vita alla piattaforma che ha già mobilitato migliaia di persone trasformando gli americani in piccoli investitori. Già perché la piattaforma funziona come una banca virtuale delle rinnovabili che chiede finanziamenti e che paga anche i dividendi (dal 4.4 al 6.38% annuo). Basta registrarsi e offrire almeno 25$ coi quali si finanzia una quota.

«Il nostro obiettivo è quello di dare vita alla prima e unica piattaforma di energia pulita. Mosaic non considera gli investitori come consumatori passivi ma come creatori e proprietari che collaborano affinché le cose accadano realmente», commenta Parish.

La sua creatura ha già raccolto, dallo scorso mese di gennaio, quasi 4 milioni di dollari negli Stati Uniti suddivisi in vari progetti. Come quello da 415mila dollari investiti nella Pinnacle School del Colorado per dotarla di un sistema da 662 kilowatt solari in grado non solo di coprire il fabbisogno dei 2000 studenti che la frequentano e risparmiando nei decenni a venire 1,6 milioni di dollari, ma anche di generare introiti dalla vendita dell’energia extra prodotta dall’impianto.

O come quello che con 95.000 dollari, ha dotato di 392 pannelli solari i 120 appartamenti del complesso di case popolari di Salinas in California. Grazie a questo progetto e ai suoi 78 kilowatt di energia pulita erogata, è come se si riciclassero 27 tonnellate di rifiuti invece che mandarli in discarica.

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