Wise Society : Cibo buttato, in arrivo il fondo “antispreco”

Cibo buttato, in arrivo il fondo “antispreco”

di Ilaria Lucchetti
12 Giugno 2012

Avanzati, avariati o scaduti. A tonnellate i beni alimentari che finiscono dritti in pattumiera anziché sulle tavole degli indigenti

La questione degli sprechi di cibo è annosa e sgradevole perché nel nostro Paese raggiunge livelli che gridano vendetta: 5,5 milioni di tonnellate, pari a un corrispettivo monetario che supera i 12 miliardi di euro. Con un’incidenza pro-capite di circa 100 chilogrammi di alimenti che dai nostri frigoriferi traslocano direttamente nei contenitori dell’umido.

Ma finalmente le cose potrebbero cambiare con l’applicazione di una norma anti-spreco, inserita nelle pieghe del decreto sviluppo che l’esecutivo è in procinto di varare, come hanno annunciato ieri a Milano i ministri allo Sviluppo economico e alle Politiche agricole, Corrado Passera e Mario Catania.

Al momento la traduzione in concreto della norma è ancora in fase di messa a punto. Ma, a grandi linee, l’idea sarebbe di sommare al contributo di 100 milioni di euro che ogni anno il ministero dell’Agricoltura eroga, sotto forma di prodotti alimentari a chi è in difficoltà, un fondo aggiuntivo che verrebbe alimentato con il sostegno delle imprese alimentari e della distribuzione.

In modo da indirizzare tutte le eccedenze alimentari nel circuito non profit che poi avrebbe il compito di destinarle agli indigenti.

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