Wise Society : Biomattone: il materiale green che cattura CO2 e fa risparmiare energia

Biomattone: il materiale green che cattura CO2 e fa risparmiare energia

di Vincenzo Petraglia
4 Aprile 2022

Ha pochi difetti e tanti vantaggi tra cui l'isolamento termo-acustico, la permeabilità al vapore, il ridottissimo impatto ambientale. Ma soprattutto la capacità di contrastare i cambiamenti climatici prendendo biossido di carbonio dall’atmosfera. Per questo Equilibrium l'ha messo al centro del proprio business. Sostenibile

La bioedilizia utilizza materiali innovativi che permettono di dar vita a case ed edifici resilienti e volti al risparmio energetico. Uno di questi è senza dubbio il biomattone, o mattone bio, realizzato a partire da un mix di canapa e calce. Le sue caratteristiche lo rendono particolarmente pregiato, utilizzato e ricercato nell’edilizia sostenibile.

biomattone

Foto Equilibrium-bioedilizia

Cos’è il biomattone?

Il biomattone ha proprio la forma di un mattone ma, a cambiare, sono i materiali a partire dai quali è realizzato. Il mattone bio, infatti,  si ottiene combinando la parte legnosa dello stelo di canapa e un legante a base di calce ed è un materiale da costruzione totalmente naturale che permette di realizzare edifici ad elevato confort abitativo, altissima efficienza energetica e nel contempo catturare e sequestrare CO2 dall’atmosfera.

È, infatti, composto prevalentemente da legno di canapa, la pianta in assoluto che  produce più biomassa al mondo raggiungendo fino a quattro metri di altezza in soli quattro mesi. Durante la crescita, infatti, la canapa assorbe enormi quantità di CO2 attraverso la fotosintesi.

Posa in opera del Biomattone

Foto Equilibrium-bioedilizia

Le caratteristiche del biomattone

Questo biocomposito è stato scoperto in Francia circa vent’anni fa e da allora si è sviluppato in maniera esponenziale in tutto il mondo. La sua più grande innovazione è quella di combinare le proprietà del canapulo, un sottoprodotto della lavorazione della canapa caratterizzato da una moltitudine di micropori pieni di aria in grado di assorbire umidità senza trattenerla, a quelle della calce, un materiale da costruzione dalla storia millenaria, in grado di mineralizzare il canapulo rendendolo ignifugo e permettendogli di mantenere le proprietà di traspirabilità.

Il biomattone consente di garantire in un’unica soluzione isolamento termico, isolamento acustico e regolazione dell’umidità all’interno degli edifici. Quando viene utilizzato per la costruzione o la ristrutturazione di un edificio tutta la CO2 catturata viene sequestrata nelle pareti e nei muri e uno studio del Ministero dell’Agricoltura francese (sul ciclo di vita di un edificio realizzato in legno e biocomposito di canapa e calce) dimostra che se si sommano tutte le emissioni di CO2 derivanti dalla produzione, dal trasporto, dall’utilizzo e dallo smaltimento dei materiali da costruzione, il risultato finale è sempre negativo.

È quindi maggiore la quantità di CO2 sequestrata dalla canapa che compone il biocomposito rispetto alla somma di tutte le altre emissioni.

L’alta efficienza energetica degli edifici

La costruzione con il biomattone di canapa e calce diventa tanto più conveniente quanto più si realizzano edifici ad alta efficienza energetica (classe A o classe Passiva) e si può risparmiare fino al 30 percento rispetto alle soluzioni tradizionali di pari classe energetica. Inoltre a fine vita degli edifici, il Biomattone può essere riutilizzato frantumandolo e rimpastandolo con l’aggiunta di acqua e calce. Può quindi essere riutilizzato all’infinito oppure smaltito senza problemi in natura. Il canapulo è biodegradabile e la calce, che è di fatto calcare, non fa che aumentare il Ph del terreno.


Per ulteriori informazioni sul biomattone si consiglia la visita al sito www.equilibrium-bioedilizia.com


Vincenzo Petraglia

Articolo originale pubblicato il 4 Agosto 2011

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