Wise Society : A Berlino nasce il supermercato senza imballaggi

A Berlino nasce il supermercato senza imballaggi

di Redazione Wise Society
23 Maggio 2014

Creato da due giovani imprenditrici, l'Original Unverpakt è un negozio a zero packaging dove le confezioni sono bandite

L’idea è ancora sulla carta anche se in sole tre settimane di crowdfunding hanno già raddoppiato la cifra che si erano preposte di raccogliere. Creare un negozio a zero packaging (Original Unverpakt) è il progetto al quale dal 2012 due giovani ragazze tedesche, Milena Glimbovsky e Sara Wolf, stanno lavorando.

Un’idea che trova un precedente in Inghilterra dove nel 2007 fu inaugurato il Unpackaged store che non durò a lungo, mentre ad Austin in Texas la piccola drogheria che rifugge gli imballaggi in.gredients dal momento in cui ha aperto ha già raddoppiato i propri clienti.

Dopo il varo del business plan due anni fa che le ha fatto vincere diversi premi alla Berlin Business Plan Competition e dopo aver raccolto i fondi da alcuni investitori privati, con i soldi del crowdfunding compreranno i mobili e affitteranno un negozio presumibilmente nel quartiere trendy di Kreuzberg. «Quello che succede in Germania dove ogni anno 16 milioni di tonnellate di packaging finiscono in discarica, è irritante. Noi vogliamo dar vita ad una vera rivoluzione dello shopping che vada oltre la logica di un prodotto un imballaggio per offrire a tutti cibo non confezionato». Nel loro negozio i circa 600 prodotti sugli scaffali accuratamente testati e selezionati verranno venduti sfusi attraverso dispenser con sistema gravitazionale. E laddove sarà necessario avvolgere i cibi, lo faranno con carta alla cera d’api. Ciascun cliente si porterà da casa il contenitore che preferisce. E se se lo dimentica potrà chiederne in prestito uno o utilizzare una delle buste di carta messe a disposizione dal negozio.

“In una sola generazione – aggiungono le due imprenditrici – siamo riusciti ad inondare il pianeta di rifiuti. Diamo alla prossima generazione la possibilità di renderlo migliore”.

 

 

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