“Crediamo che la sostenibilità oggi sia una responsabilità di tutte le imprese e noi la avvertiamo profondamente in quanto banca di riferimento delle nostre comunità. La crisi economica degli ultimi anni e le dinamiche socio-demografiche ci suggeriscono di ripensare i modelli di servizio e di advisory, per rispondere ai bisogni di benessere complessivo delle persone nel loro ciclo di vita. L’iniziativa UBI Welfare si colloca proprio in questa direzione.”
Rossella Leidi, Vice Direttore Generale, Chief Wealth & Welfare Officer
Siamo il quarto gruppo bancario italiano per capitalizzazione di Borsa, nata dall’aggregazione di banche fortemente radicate nel proprio territorio. Serviamo 4,5 milioni di clienti con oltre 1.900 filiali e 22.000 dipendenti. La nostra missione è “Fare banca per bene”, ovvero creare valore condiviso per tutti gli stakeholder: coniugando semplicità e qualità per offrire soluzioni eccellenti, contribuendo al benessere delle comunità, coltivando il talento delle persone e il loro impegno.
Il sistema finanziario oggi ha la possibilità, resa più evidente dalla prolungata crisi, di ripensare la sostenibilità in chiave di una economia positiva che sappia coniugare profitto e utilità sociale. UBI Banca ha colto questa sfida e l’ha posta alla base del suo “fare banca per bene”. Con UBI Comunità, nel corso degli ultimi anni, abbiamo contribuito in modo concreto allo sviluppo del terzo settore, grazie anche a un modello di servizio completo e innovativo. Ora, con la realizzazione di UBI Welfare abbiamo assunto un importante impegno in favore di milioni di clienti della banca e delle loro famiglie: promuovere il welfare sussidiario di prossimità nella consapevolezza che l’attuale “welfare state” non è più sostenibile. Siamo la prima banca ad aver sviluppato una soluzione chiavi in mano di welfare aziendale, con una visione strategica innovativa che scaturisce proprio dall’essere banca con forti connotazioni territoriali, che si caratterizza per tre elementi fondamentali:
– l’approccio consulenziale e formativo ad ampio raggio per accompagnare le aziende di ogni dimensione, anche PMI, e i loro dipendenti in tutto il percorso di attivazione, gestione ed evoluzione di un piano di welfare aziendale;
– la valorizzazione del territorio come elemento costitutivo di un network di prossimità in cui le aziende e, soprattutto, gli operatori del terzo settore possono diventare fornitori di servizi welfare;
– la sussidiarietà che, proprio grazie a un sistema di welfare territoriale, inclusivo e generativo di valore, permette di realizzare una vera e propria rete di benessere per tutti i lavoratori, una protezione integrativa rispetto al welfare state in tema di assistenza sanitaria, sostegno al reddito, istruzione, cultura e ambiente.
Per far evolvere il nostro sistema di welfare in sintonia con fenomeni emergenti che possono incidere sulla qualità della vita, abbiamo costituito in partenariato con ADAPT l’Osservatorio UBI Welfare; un progetto di ricerca che parte dal welfare ma che si aprirà ad ampio spettro verso altri elementi di benessere e protezione.
