Stafer

Stafer appartiene alle PMI di Faenza, territorio cui assegna un valore imprescindibile. Dal 1960 produce accessori e sistemi per la movimentazione degli avvolgibili. L’azienda è attenta alla comunità e alla ricerca del benessere. Questi sono i fini autentici verso cui è diretta la sua mission. Per questo, Stafer si dedica attivamente alla diffusione dei principi della sostenibilità e li integra ai suoi processi produttivi.

L’area svago Stafer. Dove la Sostenibilità incontra il cinema e il teatro d’impegno sociale.

L’area svago realizzata da Stafer è prova concreta di come i principi di sostenibilità e responsabilità sociale possano essere positivamente concretizzati. Grazie al coinvolgimento e alla partecipazione delle persone è stato possibile costruire questa area ricreativa all’interno del contesto produttivo. Il contributo volontario a progettare gli ambienti, costruire i complementi d’arredo e selezionare le attrezzature sportive è avvenuta in base a reali esigenze e passioni delle maestranze. Si è scelto di creare l’area utilizzando interamente materiali di recupero e i pezzi più significativi della produzione Stafer. In questo modo, l’area svago è diventata il luogo dove sostenibilità, azienda e lavoratori si ritrovano. Finalmente, è possibile una vera ricreazione durante le pause dal lavoro e la condivisione sociale diventa opportunità condivisa. Nell’area svago Stafer prendono vita momenti importanti, dove le persone possono sperimentare emozioni condivise e maturare quella giusta consapevolezza sulla vita, sul mondo, su se stessi.

È attiva in azienda la rassegna di proiezioni cinematografiche e rappresentazioni teatrali d’impegno sociale per discutere temi di attualità assieme ai loro interpreti: come il regista Thomas Torelli che ha presentato il suo lungometraggio Un Altro Mondo e questo autunno presenterà Food Revolution per sensibilizzare le persone sul tema dello spreco alimentare. L’attore e regista Marco Cortesi ha portato in stabilimento il suo Teatro Civile, con lo spettacolo teatrale La Scelta, e questo autunno metterà in scena Rwanda. Episodi simbolici di come l’impegno sociale e il valore dell’agire possano cambiare gli eventi: eccezionalità ribadita dal contesto industriale dove ha preso forma. Questo perché Stafer non è solo luogo di lavoro, ma luogo di “edificazione”, dove si vivono esperienze che formano le persone, aggiungendo consapevolezza alla loro esistenza. Un’organizzazione può e diventa in questo modo luogo di incontro evolutivo. Contribuire alla vita delle persone nel mondo del lavoro non avviene solo con remunerazioni materiali… ma anche e soprattutto con altre, diverse, straordinarie possibilità.