“I nostri progetti sono tutti animati dalla stessa logica: valorizzare le competenze dei vari soggetti coinvolti, creare network, stimolare reciprocità, in modo che chi beneficia dei risultati di un progetto viene poi stimolato a mettersi a disposizione di un nuovo progetto, in favore di altri beneficiari. L’obiettivo è creare una circolarità virtuosa che moltiplichi l’impatto sociale dei nostri interventi”
Olivier Jonvel, amministratore delegato
Leroy Merlin fa parte del Gruppo ADEO ed è la prima azienda in Italia nel settore del bricolage e del fai da te, leader nella ristrutturazione e decorazione della casa e del giardino. L’insegna Leroy Merlin è presente in Italia con 48 Negozi in 13 Regioni. Oltre all’offerta commerciale, l’azienda cura una gamma di servizi al Cliente, mettendo al centro la persona. Il progetto d’impresa di Leroy Merlin si articola intorno alla Vision aziendale: “Ognuno ha diritto alla propria casa ideale”.
L’obiettivo di Leroy Merlin per questo anno è stato quello di andare oltre alla “semplice” rendicontazione e creare un processo di bilancio partecipato come forma di partecipazione diretta dei nostri stakeholder alla definizione e condivisione delle politiche di sviluppo sostenibile. Il bilancio partecipato è anche uno strumento di rendicontazione sociale, perché rappresenta un momento di informazione riguardante l’operato di Leroy Merlin Italia, gli investimenti fatti, gli interventi previsti e i benefici prodotti.
Il “bilancio partecipato”, relativo all’anno 2016, ha l’obiettivo di calcolare l’impatto materiale e immateriale della nostra Azienda sul rafforzamento o l’impoverimento delle comunità in cui essa opera, con riferimento alle dimensioni ambientale, sociale-culturale ed economica e in termini di benessere e sostenibilità nel tempo. Il focus è sulla verifica dei benefici prodotti, mancati o impediti da parte di LMI.
